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Moreno e le conseguenze del fallo di Nedved

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La Partita del Cuore ha avuto risalto mediatico non solo per i buoni risultati ottenuti dalla raccolta fondi in favore della ricerca sul cancro, ma anche per un fuori programma che ha incendiato lo Juventus Stadium: protagonisti di una rissa sfiorata di pochissimo, sono stati Nedved e Moreno.

Il centrocampista della Juve – oggi dirigente dei bianconeri – ha subito un tunnel dal rapper di Amici e per tutta risposta lo ha atterrato. Da lì, Eros Ramazzotti e Luca Barbarossa si sono infervorati prima di ritrovare la calma. In quel frangente, stando a quanto riportato da diversi giornali e siti di informazione, sono volate anche minacce di morte.

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Barbarossa torna sull’intervento falloso di Nedved e dichiara: “Dopo il tunnel di Moreno, Nedved l’ha falciato. Un brutto fallo, abbiamo avuto paura, pensavamo a un brutto infortunio. Moreno ha ematomi all’anca, alle gambe e l’unghia del pollice si è spezzata. Io non credo che un professionista possa fare una cosa del genere, tra l’altro a un ragazzo che fa il rapper, alto un metro e sessanta, che ha avuto il torto di fargli un tunnel”.

Riguardo lo ‘screzio’ con Ramazzotti e la frase incriminata riportata da Eros su Instagram e poi sparita (“Uno in campo mi ha detto: ‘Se mi tocchi di nuovo, ti ammazzo davanti a tutti’”), invece, chiarisce: “Io non ricordo le parole esatte che gli ho detto, certamente non le pensavo. In quel momento eravamo alterati, eravamo come due ragazzini che bisticciano, ma una volta terminata la partita per me lo “scazzo” era già alle spalle”.