Serena Grandi torna a far parlare di sé. Questa volta la maggiorata diva degli anni ’80 si è ritrovata a doversi difendere dalle accuse di bancarotta. Sarebbe tutta colpa di un investimento sbagliato condotto dall’attrice. Ma come sono andate veramente le cose?

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I fatti risalgono a due anni fa. Era il 2015 quando la Grandi fu costretta a chiudere La locanda di Miranda, un locale che aveva aperto a Rimini e che prendeva il nome dal suo celeberrimo film diretto da Tinto Brass.

Serena aveva aperto il locale utilizzando i soldi del risarcimento ottenuto dopo un altro processo, quello che l’aveva accusata di spaccio di droga e dal quale è stata prosciolta dopo immensi strascichi giudiziari e ben sei mesi di arresti domiciliari.

Lo sfogo di Serena Grandi: “Bancarotta? È stato tutto un grosso equivoco”

Le accuse, stavolta, sono invece di bancarotta fraudolenta, in quanto l’attrice avrebbe sottratto beni per un valore di 1400 euro dal fallimento del suo ristorante. Per ora c’è un rinvio a giudizio, ma le cose potrebbero mettersi davvero male…

“C’è stato un grosso equivoco – ha raccontato l’ex concorrente del GF VIP a Il Giorno – Perché avrei dovuto sottrarre i piatti e padelle del ristorante, fra l’altro di valore irrisorio? Sono stati confusi i miei beni personali con quelli del ristorante”

Ma la vicenda potrebbe avere dei risvolti tragici, fino a portare al pignoramento della sua abitazione. “Sono abituata a onorare i debiti – ha dichiarato ancora – come mi hanno insegnato i miei genitori. Certo, il ristorante è stata una perdita, ma la vicenda mi ha turbato emotivamente più che economicamente. E se devo dirla tutta, secondo me non c’erano neppure i presupposti per dichiarare la mia società fallita”.

Lo sfogo di Serena Grandi: “Io non ho rubato a nessuno, sono stata derubata”

Ma la colpa di tutto questo di chi è? Come mai il ristorante ha fatto questa fine? “Io non ho rubato a nessuno, sono stata derubata – rivela la Grandi commentando l’accusa di bancarotta fraudolenta – Ho solo sborsato soldi per il ristorante e ora mi vogliono processare per quattro padelle?”

Serena avrà modo di dimostrare la sua innocenza in tribunale. Per ora si sa solo che si prospetta una lunga vicenda giudiziaria…