La statua in bronzo in memoria di Fabrizio Frizzi non ci sarà: è lo stesso sindaco di San Giovanni Rotondo a spiegare il motivo della decisione

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A Fabrizio Frizzi non sarà intitolata nessuna statua in bronzo a San Giovanni Rotondo. Sembrava cosa fatta e invece non se ne farà niente e non verrà costruito alcun monumento in ricordo dello stimato conduttore televisivo. Ma per quale motivo? A spiegarlo è direttamente il sindaco della cittadina pugliese…

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No alla statua di Fabrizio Frizzi: il sindaco spiega il perché

Costanzo Cascavilla è il primo cittadino del comune del foggiano, e ha voluto mettere in chiaro la posizione della sua amministrazione nei confronti della vicenda. “L’amministrazione di San Giovanni Rotondo – dice l’uomo – non ha mai autorizzato la collocazione della statua in bronzo di Fabrizio Frizzi e non ha mai ricevuto alcuna richiesta da parte del comitato promotore”.

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Si tratta dunque di una notizia basata sul nulla? Quello che è certo è che non si tratta di un atto volto a mancare di rispetto a Fabrizio Frizzi: “Non è un atteggiamento ostativo verso la figura del noto presentatore o verso i suoi familiari – continua il sindaco – ma un richiamo al rispetto del nome della città di San Giovanni Rotondo, accostato a iniziative che sono personali, sporadiche e probabilmente finalizzate solo a un ritorno mediatico”.

No alla statua di Fabrizio Frizzi: l’atto non è mai stato autorizzato

Ma quindi chi è stato a volere e ad annunciare questa statua? A quanto pare sembra sia stato solo un atto autonomo del comitato promotore, mai autorizzato dalle autorità. Non sembra essere vero che tutto stia svanendo nel nulla. Eppure la fascia sangiovannesse è categorica a riguardo.

Rispettiamo la memoria di Frizzi e il dolore dei suoi familiari – conclude nelle sue dichiarazioni – ma chiediamo stesso rispetto per la nostra città che non vuole diventare protagonista del circo mediatico di rotocalchi e notizie sensazionalistiche. Siamo pronti a incontrare i familiari di Frizzi e lavorare con loro per trovare modo e maniera di ricordarlo, anche per le sue visite ai luoghi di san Pio, ma la città di San Giovanni Rotondo non presta il fianco a operazioni di chi cerca facile visibilità speculando sul dolore e il ricordo di chi non è più”.