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Di nuovo sulla cresta dell’onda, a 44 anni, Nek sta vivendo un periodo d’oro: l’anno scorso il Festival di Sanremo – dove si è piazzato secondo dietro a Il Volo (MI DROGARONO DOPO IL CONCERTO, CONFESSIONE CHOC) – ha dato nuova linfa vitale alla sua musica, la sua versione di ‘Se telefonando’ di Mina ha spopolato piazzandosi ai primi posti nelle classifiche e ora torna con un nuovo album – ‘Prima di parlare’ – di cui ha presentato a Domenica In il singolo ‘Io ricomincerei’.

Filippo Neviani, sempre amatissimo dal pubblico per la sua riconosciuta umiltà, si è raccontato a Paola Perego, parlando del libro in uscita dedicato alla figlia Beatrice, “Lettera a mia figlia sull’amore” e dell’importanza di costruire una famiglia basandola sulla fede e appunto sull’amore.

SCOPPIA IN LACRIME A DOMENICA IN QUANDO SENTE QUELLA VOCE

“Io ho fame di vita e riverso grande amore sulle mie figlie (Martina è nata da una precedente unione di sua moglie, ndr) che sono la nostra continuazione. Io quando sto con loro sto a trecentosessanta gradi. […] Ho sempre avuto la musica – ha proseguito il cantante – e ho avuto dei genitori che mi hanno trasmesso l’amore. Ai figli devi trasmettere l’amore perché sono lo specchio di te stesso”.

LA SUA MUSICA MI HA SALVATO, AVEVO 6 MESI DI VITA

Nek ha avuto l’occasione anche di ricordare quanto ha influito sul suo destino la zia Maria Franca e, con gli occhi lucidi, ha confessato: “E’ stata come una seconda mamma. E’ stata la prima a mettermi una chitarra in mano. Ha creduto in me e se io ora sono Nek lo devo a lei”.

L’emozione è stata palpabile anche nel momento in cui Paola Perego ha chiesto al suo ospite – che tempo fa le ha consigliato di andare in pellegrinaggio a Medjugorje – del suo rapporto con la fede: “La musica è stato uno strumento per avvicinarmi ancora di più alla mia fede che ho sempre avuto. Il mio cammino di fede – ha aggiunto – parte dalla necessità di essere supportato da un Padre: non ho mai avuto i problemi pesanti, per me la fede è un modo per non toccare il fondo”.