A Marghera e Rovigo da mercoledì mattina qualcosa è cambiato per sempre e l’assenza di Erika Ceolotto pesa ancora sulle due città che hanno visto nascere, crescere e spegnersi troppo prematuramente la cantante lanciata da Fiorello.

MORTO L'ATTORE DI ALF, ECCO DI COS'ERA MALATO

A 16 anni, infatti, una giovane ragazza dai capelli biondi e dalla voce calda si presentò sul palco del Karaoke – all’epoca un programma cult, seguito da milioni di spettatori – lasciando il pubblico in piazza e a casa esterrefatto per il suo talento.

Erika Ceolotto aveva fatto parte di orchestre di liscio affermate come ‘Cristian Bortolami’ o ‘Stefano e i Nevada’, tra le più conosciute del Polesine e della Bassa Padovana, ma aveva mosso i suoi primissimi passi nel coro della parrocchia di Marghera come solista dagli 11 ai 14 anni.

 

Dal 2009 Erika Ceolotto ha concretizzato la sua passione per la musica mettendo su una band con il marito Simone, e intanto accudiva i due figli.

Si è spenta a 39 anni, dopo mesi di sofferenza: un male incurabile l’ha portata via dalla sua famiglia, dai suoi affetti, dalle sue radici e dalla musica che tanto amava.

Come la notizia della sua morte si è sparsa,  sono iniziati ad arrivare i primi commenti in memoria della donna: “Abbiamo fatto un corso di canto assieme, ridevamo assieme – scrive una conoscente sui social – ti invidiavo perché avevi una voce calda e originale. Mi dispiace tanto“.