Dopo l’accoltellamento di Niccolò Bettarini arrivano le parole di Morgan, ex collega di Simona Ventura a X Factor, che fa una dichiarazione su quello che potrebbe aver spinto i ragazzi al folle gesto. Cosa ha dichiarato su Facebook

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La notizia dell’accoltellamento di Niccolò Bettarini fuori da una discoteca milanese, nelle scorse ore ha fatto il giro del web occupando le pagine di cronaca di notiziari e quotidiani. Sulla vicenda è intervenuto anche Morgan, che sul suo profilo Facebook ha pubblicato un post per dire la sua sul triste episodio che ha tenuto in apprensione l’amica Simona Ventura, ex collega a X Factor, e l’ex compagno di lei, Stefano Bettarini.

Sono sconvolto” esordisce il noto cantautore, che ci tiene a inviare a SuperSimo un forte abbraccio in questo momento difficile. Poi, Morgan condivide con i suoi fan una sua personale riflessione sulla natura del gesto e sul contesto in cui è maturato.

E’ successo dopo l’accoltellamento di Niccolò Bettarini, cosa è stato scoperto dopo la brutta vicenda

La musica di m…a – scrive su Facebook – contribuisce a comportamenti violenti, incivili e, in sintesi diffonde mancanza di umanità e di senso dell’essere umano. Obnubila la possibilità di ragionare e quindi non sviluppa l’intelligenza. Se anziché certa musica stupida, monosillabica, techno e con la cassa in quarti, si ascoltasse un po’ di De André – conclude l’artista – certa gente oggi non girerebbe con i coltelli in cerca di sangue ma con ironia in cerca di dialogo e di avventura”.

Le parole del giudice di X Factor hanno suscitato numerosi commenti sul web e non tutti hanno apprezzato il connubio tra un particolare genere musicale e violenza, tant’è che Morgan ha dovuto aggiornare il post con delle precisazioni: “Probabilmente mi sono spiegato male. Non collego la musica di quella discoteca alla vicenda” si è affrettato a sottolineare.

Non demonizzo generi – ha aggiunto – faccio una semplice riflessione. Diciamo così, nulla escludo dalle esperienze artistiche, tranne l’ignoranza, ecco. Allargare la propria conoscenza e in generale i propri orizzonti, non solo a proposito dell’arte ma dello stare al mondo più in generale, aiuta ad essere tolleranti e trovare il modo di capire le cose e le situazioni anche quelle più diverse da noi. Questo – si legge ancora nel post –  disattiva la violenza e abilita il dialogo”.

Infine, Morgan ribadisce la sua convinzione iniziale: “Ciò non toglie che esiste musica belle e musica di m…a”. Siamo certi che le sue esternazioni continueranno a far discutere ancora per un po’.