Ospite di Massimo Giletti e della sua Arena, Marco Tardelli – accompagnato dalla figlia Sara – ha presentato la sua biografia ‘Tutto o niente’, in cui ha raccontato degli innumerevoli successi con la maglia bianconera e con quella della Nazionale, ma anche fatti privati al limite dello scabroso.

L’urlo di immensa gioia per il gol del 2-0 segnato contro la Germania al Santiago Bernabeu è l’immagine con cui anche chi non segue il calcio, ricorda il giocatore: “Sono stato prigioniero di quell’urlo per anni” ha ricordato il Campione del Mondo, prima di rivivere attraverso gli occhi della figlia – che ha scritto il libro – il clamoroso flirt con la pornostar più celebre degli anni ’80-‘90 di cui Sara all’epoca venne a conoscenza attraverso la tv.

 

In un estratto della biografia in cui si parla di Moana Pozzi e Tardelli, possiamo leggere:

“Nonna, hai visto tuo figlio con la pornostar…’, e mia madre: ‘Stai zitto, schifoso’. E lui a insistere: ‘Io sono contento, me ne vanto’, e lei lo inseguiva con la scopa”.

Tardelli è stato a lungo uno degli uomini più invidiati d’Italia, senza contare il fatto che la leggendaria attrice hard diede al suo amante un 8 per le sue prodezze fuori dal campo. Un goleador in tutti i sensi, dunque, al di là di facili doppi sensi che ha infiammato gli stadi di mezza Europa e, evidentemente, anche il letto della pornostar.

Moana Pozzi e Tardelli ormai sono soltanto un lontanissimo ricordo per i due figli dell’ex difensore juventino, che – dopo il primo matrimonio (da cui è nata Sara) e una relazione con la giornalista Stella Pende (da cui è nato Nicola), ora si dedica alla seconda moglie Laura.