Milo Infante torna in RAI dopo anni di assenza e una causa alla rete pubblica per essere reintegrato. Ecco cosa svela oggi su quanto accaduto: parole pesantissime dopo il suo ritorno in tv

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Milo Infante in Rai, da ottobre condurrà Generazione Giovani

Dopo anni di esilio da Viale Mazzini finalmente Milo Infante torna in Rai e lo fa a testa alta come ha sempre cercato di essere quando era uno tra i conduttori più apprezzati e presenti del piccolo schermo prima che venisse demansionato perché contrario alle liste di proscrizione stilate dagli allora vertici Rai.

Da ottobre Milo Infante condurrà la domenica mattina alle 10 ‘Generazione Giovani’, una trasmissione del tutto nuova e soprattutto che nasce da una sua idea: quella cioè di mettere a confronto dei ragazzi sui grandi temi dell’attualità.

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A TvBlog ha infatti spiegato:

“Io non me ne sono mai andato, ci sono sempre stato. Semmai non ho potuto lavorare. Sicuramente è un ritorno alla conduzione di un programma, che tra l’altro ho proposto io: è un onore e una sfida che mi sono assunto in prima persona con una brava squadra di professionisti praticamente tutti interni Rai“.

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Milo Infante in Rai dopo la causa: “Lo rifarei tutte le volte”

Pentito di aver fatto causa alla Rai e essere stato allontanato dall’azienda pubblica?

“Forse oggi a mio figlio consiglierei di girarsi dall’altra parte e far finta di niente. Così anche io avrei continuato a condurre trasmissioni di medio successo, a guadagnare molto di più di adesso, senza perdere anni di vita e occasioni. Però io lo rifarei tutte le volte” ha assicurato Milo Infante.

Poi ancora a Blogo ha puntualizzato:

“Solo così posso guardarmi allo specchio con serenità. Un giornalista deve avere la schiena dritta e deve dare il buon esempio, anche rischiando sulla propria pelle”

tiberio timperi e marco liorni