Macaulay Culkin, l’attore protagonista di ‘Mamma ho perso l’aereo, ha affermato che Michael Jackson aveva fatto attivare un sistema di allarme lungo il percorso che portava alla sua camera da letto nel ranch di Neverland.

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Michael Jackson aveva fatto installare un sistema d’allarme nelle camere da letto nel ranch di Neverland. La conferma arriva da Macaulay Culkin che – secondo quanto riporta The Sun – nel 2005 testimoniò nel processo in cui il cantante era imputato per presunti abusi sessuali su minori. Di un simile sistema d’allarme ha parlato anche il suo principale accusatore James Safechuck nel documentario Leaving Neverland.

Macaulay Culkin conferma: Michael Jackson e il sistema di allarme nella camera da letto

Non ha mai accusato Michael Jackson di molestie sessuali, anzi: Macaulay Culkin si è sempre ritenuto un grande amico della pop star. Nel processo in cui il cantante era imputato per presunti abusi sessuali su minori, però, l’attore di Mamma ho perso l’aereo ammise che nella tenuta di Jackson era stato installato un sistema d’allarme nelle camere da letto, come raccontato dalle presunte vittime.

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Se qualcuno si avvicinava, si sentiva come il suono di un campanella” ha dichiarato alla Corte Culkin.

La circostanza gli era ben nota, avendo egli stesso dormito con Jackson nello stesso letto più volte, una decina – ha rivelato – quando le sue visite a Neverland erano più assidue.

Di un simile sistema d’allarme ha parlato anche uno dei principali accusatori di Jackson, James Safechuck, nel documentario Leaving Neverland.

Il racconto combacia con le dichiarazioni delle presunte vittime

Quanto dichiarato da Macaulay Culkin su Michael Jackson coincide in più punti con quello che è il racconto delle presunte vittime del Re del Pop.

Oltre al già citato sistema d’allarme, l’attore ha detto anche che smise di frequentare assiduamente il ranch dopo i 14 anni: la stessa età che aveva Safechuck quando – secondo il suo racconto – i presunti abusi cessarono.

Culkin ha anche detto di essere poi tornato a Neverland verso i 17 anni e che non ha mai più dormito nello stesso letto con Jackson ma nelle stanze riservate agli ospiti in quanto voleva un po’ di privacy.

Michael Jackson è stato accusato di violenze sessuali su minori per la prima volta nel 1993 e proprio in quella occasione chiamò il giovane Macaulay Culkin: “Non preoccuparti di questo. Ho solo bisogno che tu sia mio amico adesso” gli avrebbe detto la pop star. Il cantante subì un processo nel 2005 alla fine del quale venne definitivamente prosciolto da ogni accusa. 

(foto @kikapress)