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Hunziker carcere: la condanna per aver…

Michelle Hunziker ora rischia grosso e tutto per un servizio della puntata di Striscia la Notizia andata in onda il 17 marzo del 2010. Il servizio in questione riguardava un'agenzia che truffava alcune modelle e Max Laudadio aveva 'smascherato' Rodolfo Mirri, il proprietario di questa società di Riccione, con alcune finte aspiranti modelle. L'imprenditore, durante il servizio del Tg satirico, veniva presentato come adescatore e ricattatore sessuale e, sentendosi offeso e diffamato, ha denunciato la Hunziker e Max Laudadio richiedendo un risarcimento da 1 milione e mezzo.

Dunque, Michelle Hunziker e l'inviato di Striscia sono stati accusati di diffamazione e la Procura ha chiesto ben 6 mesi di carcere per la showgirl svizzera e un anno e 4 mesi per il giornalista Laudadio. Anche per le collaboratrici di Max Laudadio è stata prevista una condanna  di 1 anno e 9 mesi di reclusione con l'accusa di:

Le tre aiutanti devono rispondere di violazione di domicilio, sostituzione di persona, interferenze illecita nella vita privata e discredito e ostacolo all'attività professionale.

Ma perchè Michelle Hunziker è stata anche lei condannata per il servizio di Max Laudadio? Il motivo è proprio da ricercare nel servizio di Laudadio che intervistò la stessa Hunziker per dare conferma dell'ipotesi di reato di Roberto Mirri. La showgirl svizzera, infatti, all'età di 17 anni aveva incontrato proprio l'imprenditore, protagonista del servizio, e aveva dichiarato durante l'intervista a Max Laudadio:

Rody Mirri? Lo conosco purtroppo, è un incubo però lo conosco…Facevo la modella e avevo 17 anni. Quando feci la pubblicità della Roberta che fece un bel po' di clamore… mi propose di lavorare con lui. All'epoca aveva già 42-43 anni, sapeva parlare molto bene e mi disse ‘ti farò diventare famosissima'… però, dopo un po' che lavoravo con lui mi disse: ‘guarda, questo mondo è un po' particolare, è un mondo brutto… devi sapere che tra il produttore e la sua protetta ci deve essere sempre un feeling talmente forte che la primo sguardo ci dobbiamo capire, per cui è molto importate che noi due andiamo a letto insieme. ‘Mi fece un vero e proprio ricatto, mi disse: ‘Se vuoi continuare a lavorare con me, devi venire a letto con me'. Ovviamente non ci sono mai andata a letto con lui e lui ci provò per tanto tempo a ricattarmi anche di fronte a lavori che mi ingolosivano moltissimo, ovviamente a 17 anni, e fu difficilissimo per me superare quell'ostacolo perché a quell'età tu sei piena di sogni… e poi arrivano questi figuri qua che ti uccidono i sogni…'.

Roberto Mirri ha risposto alle accuse rivolte da Striscia e dalla Hunziker dichiarando in aula e spiegando al giudice:

Conobbi Michelle in pizzeria e volli conoscere subito anche la madre. Mi raccontarono di aver già speso dei soldi in agenzie. Ho spiegato loro che lavoravo per la televisione e che se volevano seguirmi le avrei aiutate. Per tre mesi sono state sempre con me, in albergo, nelle mie case: io, lei, la madre e il compagno, anche se Michelle ogni tanto spariva per un paio di giorni. Poi a settembre mi ha scritto una lettera dicendo che non voleva più lavorare con me e per un po' non se ne è fatto nulla". "Nel 1995 ci siamo rincontrati, lei aveva fatto la campagna per Roberta, l'ho portata da Maurizio Costanzo e da lì è decollata”. […] “Dopo quel servizio di Striscia la Notizia ho perso diversi contratti”

Questi sono i fatti e le parole di tutti i protagonisti della vicenda ora spetterà al giudice sentenziare. Il processo è stato rinviato al 22 luglio per repliche e sentenza. Vi terremo aggiornati.