La strage di Corinaldo continua a imperversare e a sollevare questioni e polemiche.

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Achille Lauro su Corinaldo: “Capisco la gravità dei fatti. Quell’intervista era decontestualizzata”

Achille Lauro, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei suoi progetti del 2019, risponde a chi gli chiede una spiegazione su un’intervista circolata sul web (e antecedente ai fatti di Corinaldo), in cui il rapper dichiarava che lo spray fosse solo “una moda”.

“Non dico che lo spray sia solo una moda. – precisa Achille – Dico che è una moda che c’è da tre anni. Noi artisti combattiamo contro questa cosa, anche perché i concerti sono nostri e dover interrompere un live sudato non è bello. Riempire un concerto non è proprio una cosa scontata, quindi quando riesci a fare i numeri, inizia lo show e vieni disturbato da questi spray per noi è una croce, lo è stato per anni. Fino alla tragedia di Corinaldo. Quella mia intervista presa e messa in quell’ambito era totalmente decontestualizzata. Ho provato a farla rimuovere. Non sono un ragazzino, capisco la gravità dei fatti. Mi vergogno che sia stata usata la mia faccia con quelle parole”.

Maurizio Costanzo e la sua pesante dichiarazione su Sfera Ebbasta dopo la strage di Corinaldo

Mentre sul web proseguono le polemiche contro il trapper Sfera Ebbasta, accusato di veicolare messaggi sbagliati attraverso le sue canzoni, dalle pagine del settimanale Chi Maurizio Costanzo fa una pesante dichiarazione sulla tragedia di Corinaldo.

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Secondo il giornalista, Sfera Ebbasta sarebbe in parte corresponsabile di quanto accaduto per due motivi. Per le ore di ritardo con cui il trapper si è presentato, lasciando la folla di adolescenti ad una lunga ed estenuante attesa. Secondo, perché già in passato è stato usato spray al peperoncino durante i suoi concerti e il cantante non ha preso una netta posizione al riguardo.

Tuttavia secondo Maurizio Costanzo, i veri responsabili di quanto accaduto sono organizzatori e proprietari del locale.

“Il trapper è, in parte, corresponsabile. Primo, ha ritardato di ore l’arrivo a Corinaldo, fiaccando gli adolescenti presenti; secondo, già in passato, durante i suoi concerti lo spary al peperoncino aveva fatto la sua comparsa, segno che forse non aveva preso posizione. Dico che è parzialmente corresponsabile perché i veri responsabili, a mio avviso, sono organizzatori e proprietari del locale.”

Intanto proseguono le indagini della magistratura per far luce sulla dinamica della tragedia e per accertare di chi siano le responsabilità di quanto accaduto.