Di nuovo un’accusa di molestie sessuali per la cantante: già in passato una guardia del corpo l’aveva denunciata per lo stesso fatto

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Guai in vista per Mariah Carey: la cantante di All I Want For Christmas Is You è stata accusata dalla sua ex manager di molestie sessuali e violazione del contratto.

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“Era sempre nuda davanti a me”, avrebbe dichiarato Stella Bulochnikov, un tempo non solo manager ma anche carissima amica della cantante: la storia la racconta TMZ, informatissimo sito di gossip statunitense.

I rapporti con la Bulochnikov si sono incrinati nel 2017 quando Mariah ha firmato un contratto con la Roc Nation di Jay Z, venendo affiancata ad una nuova squadra. L’ex manager l’ha quindi accusata di non aver rispettato il contratto triennale che esisteva fra loro ed ha chiesto un risarcimento di milioni di euro.

Quella delle molestie è invece una “ciliegina sulla torta”: Stella Bulochikov ha infatti aggiunto di aver vissuto come una molestia le continue nudità di Mariah Carey. Non è la prima volta che la cantante viene accusata di questo specifico reato, in passato ad accusarla fu l’ex guardia del corpo, Michael Anello.

Anello accusò la Carey di razzismo (in particolare la cantante lo avrebbe accusato di essere un nazista e un suprematista bianco) ma anche di molestie, visto che secondo il suo racconto lo aveva attirato nella sua stanza d’albergo e si era fatta trovare in negligè trasparente. Fra i due si era cercato un accordo extra giudiziale ma le proposte economiche della cantante non soddisfavano Anello.