loading

L'attore napoletano Leopoldo Mastelloni si trova in gravi difficoltà economiche: come riporta il Corriere.it, la sua situazione sarebbe molto complicata.

LA DENUNCIA DI MARCO COLUMBRO: IO, MORTO…

"Dopo 50 anni di lavoro e di contributi prendo 625 euro di pensione al mese. Se non avessi degli amici che mi aiutano a pagare l’affitto, prenderei 40 pillole di sonnifero e me andrei via: ci penso sempre più spesso a farla finita", ha dichiarato Mastelloni. Che ha aggiunto: "Io ormai mangio solo quello che i supermercati mettono in offerta speciale e se non avessi Barbara Mastroianni, la figlia di Marcello, che mi aiuta, non so come farei"

 

Sulla sua pensione, l'attore spiega: "purtroppo io ho saputo solo quando sono andato in pensione che questa sarebbe stata calcolata sugli ultimi tre anni di contributi, che nel caso mio e di chi fa il mio mestiere sono chiaramente scarsi, perché gli impegni e le chiamate con l’età si diradano. Eppure io ho fatto i miei primi versamenti nel 1965 e dal 1968 per un lunghissimo periodo lavorando in Rai ho versato tramite loro moltissimi contributi. Ed è mai possibile che mi debba trovare in condizioni di indigenza? Che me ne faccio allora di essere considerato un maestro del teatro? Vorrei meno onorificenze e più soldi francamente"

La situazione di Mastelloni è mitigata dall'affetto degli amici: non solo Barbara Mastroianni, ma anche Gino Paoli, che ha spiegato all'attore come ottenere un contributo di dieci euro al giorno dalla Siae.

La conclusione di Mastelloni è amara: "Forse dovrei mettermi su un barcone a largo di Lampedusa per avere una maggiore assistenza dallo Stato (…) io spero che mi prenda un colpo il prima possibile perché non so cosa posso fare in questa situazione. E devo pure sperare che qualcuno mi faccia un funerale: perché lo Stato paga la bara ai clandestini ma a noi no"