Fino ad ora è stata la passerella più bollente della Mostra del Cinema di Venezia: è stata Vittoria Schisano a lasciare tutti senza fiato con un abito che lasciava praticamente niente all’immaginazione. Ecco cosa è successo sul red carpet

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In principio fu Belen Rodriguez dalla scalinata del teatro Ariston: all'epoca si disse che si trattava di una illusione ottica, che la showgirl portava delle mutandine speciali pensate per quel tipo di abito. Oggi, Venezia 74, non c'è illusione ottica che tenga: l'attrice transessuale Vittoria Schisano si è presentata sul red carpet senza biancheria intima.

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Vittoria, che nel 2013 ha completato la sua transizione da uomo a donna, è stata la prima transessuale ad apparire sulla copertina di Playboy Italia ed è una brava attrice, oltre che la moglie felice del broker Fabrizio Vannucci: a Venezia ha sfilato sul red carpet del film Mother!

La Schisano indossava un abito di pizzo nero, firmato Gabriele Fiorucci Bucciarelli, con maniche e collo ampi e soprattutto con una spacco molto profondo, tanto profondo che è bastata un'inquadratura laterale e un leggero soffio di vento per mostrare al mondo l'assenza di biancheria.

Sul red carpet veneziano spacchi inguinali e niente slip (almeno all'apparenza) sono ormai cosa abituale: l'anno scorso fecero scalpore Dayane Mello e Giulia Salemi, quest'anno avevamo già notato lo spacco di Sonia Lorenzini e quello della Miss Italia Rachele Risaliti. I momenti hot sul red carpet di questa Mostra del Cinema sono stati diversi, dallo show con le stampelle della modella Hofit Golan, che ha mostrato un po' troppo del lato A, all'esuberanza della modella e attrice Patricia Contreras che ha giocato con le balze svolazzanti del suo abito con risultati prevedibili.

La tendenza dello spacco inguinale sembra dunque una strada già battuta: cosa dovranno inventarsi in futuro le trend setter per fare scalpore?