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Conosciamo bene il background politico in cui è cresciuta Giulia Innocenzi, la giornalista ed ex conduttrice di AnnoUno, più volte additata come la pupilla di Michele Santoro.

 

Essendosi candidata nel 2008 come segretaria dei Giovani Democratici e essendo poi diventata membro di giunta dei Radicali Italiani, Giulia Innocenzi non può che essere a favore della maternità surrogata, una questione delicata su cui l’Italia non sembra essere intenzionata a legiferare, divisa tra cattolici e conservatori da una parte e riformisti e progressisti dall’altra.

La gestazione per altri – comunemente chiamata ‘utero in affitto’ – è legale in 8 stati dell'America per esempio, ma in molti altri paesi è considerata una barbara pratica che sfrutta il corpo di donne disperate (in India nel 2008 la Corte Suprema ha ufficializzato la legalità della cosiddetta maternità commerciale, con costi che oscillano dai 20mila ai 40mila dollari).

 

Il dibattito politico in Italia è più che mai acceso, soprattutto da quando Nichi Vendola e il suo compagno Eddy Testa sono tornati dagli States con il piccolo Tobia.

Giulia Innocenzi ha dato il suo incondizionato sostegno all’ex governatore della Puglia attraverso un post su Facebook che sta facendo storcere il naso a più di qualcuno: “Se mia sorella, una mia cara amica o amico, avessero un giorno bisogno della maternità surrogata, mi offrirei – ha scritto la giornalista – Sarebbe un grandissimo gesto d'amore che arricchirebbe le nostre vite e le nostre famiglie, in continua evoluzione. 
Ma in Italia non si può. Li mandiamo in un paese asiatico, dove la donna sarebbe effettivamente sfruttata in quanto disperata?” 
 

REGOLAMENTARE – ha concluso il messaggio in maiuscolo – E' L'UNICA SOLUZIONE!”