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Eva Henger è stata ospite del programma di TV8 'The Real', talk show tutto al femminile, durante il quale ha svelato particolari inediti della sua vita: di lei fino ad ora si sapeva solo che aveva alle spalle una carriera da pornostar, che aveva poi interrotto, e che era stata la moglie dell'impresario hard Riccardo Schicchi, da poco scomparso.

Il pubblico Mediaset ha poi conosciuto anche la figlia, Mercedesz, che ha partecipato all'Isola dei Famosi facendosi notare per grinta e determinazione (oltre che per una prova subacquea che resterà nella storia).

Stavolta Eva Henger ha raccontato qualcosa in più sulla sua infanzia, che non è stata affatto facile: aveva 8 fratelli, nati dai precedenti matrimoni del padre (ben 5), ma è cresciuta sola perchè le diverse famiglie erano in rotta fra di loro. Da bambina introversa e solitaria si è trasformata in una giovane curiosa, che ha fatto molti lavori, compreso quella di infermiera in ospedale.

La morte di Schicchi, che aveva sposato nel 1994 e dal quale aveva avuto due figli, Mercedesz e Riccardino, l'ha colpita nel profondo. Ha infatti raccontato di soffrire di attacchi di panico e di claustrofobia dal giorno del suo funerale.

"Quando è mancato Riccardo son rimasta a vedere la chiusura della bara. Son rimasta lì fino all'ultimo. Una settimana dopo il funerale, mentre ero in macchina, cominciai a sentire un dolore fortissimo alla testa. Non capivo se stessi per morire per ictus o infarto, sudavo freddo e avevo paura. Mi hanno poi detto che si trattava di un attacco di panico. Gli psicologi mi hanno spiegato che ci si immedesima nella persona chiusa nella bara. Spesso mi capita di sudare freddo o avere attacchi di claustrofobia in ascensore. E' brutto convivere con questa cosa"