Elena Santarelli, fisico super scolpito da far invidia. L’ultimo scatto in costume condiviso dalla showgirl inganna i fan. Ecco cos’è quella linea sopra l’ombelico
La Santarelli, il suo fisico scolpito e il body shaming degli haters
Elena Santarelli fa il botto sui social network con una foto in costume che inganna molti fan, convinti che abbia una lunga cicatrice subito sopra l’ombelico. In realtà, però, è la stessa showgirl a spiegare il perché di quello strano dettaglio fisico.
Andiamo con ordine. La bionda showgirl ha pubblicato su Instagram un’immagine in costume scattata sulla spiaggia di Formentera. Con addosso uno striminzito due pezzi rosso, davvero poco è lasciato all’immaginazione, sebbene a saltare all’occhio è soprattutto il fisico scolpito che riesce a sfoggiare a 37 anni.
Elena Santarelli ha una cicatrice dall’ombelico in su?
Muscoli da urlo, quelli di Elena Santarelli, ma che hanno fatto subito incetta di haters, pronti a fare dello skinny shaming, accusandola di essere troppo magra e di avere una strana linea sopra l’ombelico…
È così quindi che tra le solite accuse di sfoggiare un fisico troppo longilineo che promuoverebbe modelli sbagliati, compare un commento che, osservando il movimento del suo corpo, le chiede: “ma hai una cicatrice dall’ombelico in su?”
https://www.instagram.com/p/B0tv2k5ClF1/
Qual è il segreto dietro gli addominali della Santarelli?
La realtà è che la moglie di Bernardo Corradi ha semplicemente degli addominali estremamente rifiniti, dovuti a lunghe ore di allenamento diviso tra pilates, gyrotonic e camminate. Oltre ad una dieta sana ed equilibrata, che ha modellato il suo addome sin da quando era piccola..
LEGGI ANCHE >> Elena Santarelli, commento shock di un utente su Instagram. Tutti prendono le distanze da queste parole
D’altronde, tutti vorrebbero avere un fisico così definito e, al di là delle battutacce su magrezza e ombelico e del body shaming sempre in agguato, siamo sicuri che la bellezza acqua e sapone di Elena Santarelli abbia colpito ancora una volta l’immaginario collettivo… Ci stupiremmo se fosse il contrario…
foto: Kikapress
