loading

Dolce e Gabbana fanno un passo indietro. Era solo lo scorso marzo quando, in un’intervista a Panorama i due stilisti si scagliarono contro quelli che, all’epoca, loro stessi definirono ‘figli della chimica’ e ‘bambini sintetici’ scatenando una polemica a livello mondiale che incluse commenti di personaggi del calibro di Elton John il quale, padre di due bambini avuti con un cosiddetto ’utero in affitto’ insieme al suo compagno David Furnish, dichiarò:

LA COMMOVENTE TESTIMONIANZA DI RICKY MARTIN: GRAZIE A VOI SONO…

Come osate definire ‘sintetici’ i miei figli?

Ma molti altri personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo come Madonna, Victoria Beckam e Ricky Martin, fecero sentire il loro sdegno mettendo in piedi la campagna social #BoycottDolceGabbana.

Ora, a distanza di molti mesi i due, in un’intervista a Vogue America, hanno deciso di rivedere la loro posizione:

“Ho fatto un esame di coscienza e con Stefano ho parlato molto di questa cosa. Mi sono reso conto che le mie parole sono state inadeguate, e mi scuso. Sono solo bambini e non vanno quindi etichettati. Credo che ognuno sia libero di decidere cosa fare. Non ne so molto di fecondazione in vitro, ma sono contento quando la gente è felice. È come una medicina. La scienza serve ad aiutare le persone”.

 

Ha dichiarato Domenico Dolce e Stefano Gabbana ha ammesso di voler essere padre e di aver pensato di adottare un bambino negli States, visto che in Italia sarebbe impossibile. Purtroppo dichiara di aver dovuto rinunciare a causa delle leggi italiane che richiedono anche il passaporto della madre per i minori. Ha aggiunto, inoltre, di essere a favore delle adozioni da parte di coppie gay, ma che in Italia ancora è un obiettivo lontanissimo da raggiungere.

Qualche maligno insinua che la campagna #BoycottDolceGabbana abbia costretto i due a fare marcia indietro, ma forse si tratta solo di un ripensamento, d’altra parte solo gli stupidi non cambiano mai idea.