Anche Daniela Martani alla protesta Peta a Milano contro lo sfruttamento delle pelle animale nella Moda. L’ex hostess si è fatta ‘scuoiare viva’

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Manifestazione shock in Piazza Duomo a Milano questa mattina. Mentre il capoluogo lombardo in questi giorni ospita la Milano Fashion Week, Daniela Martani si è fatta scuoiare viva (per finta, ovviamente) per protestare – insieme ad altri attivisti Peta presenti – contro l’uso della pelle animale nella Moda. Una scena che ha attirato l’attenzione di passanti e fotografi e che sta diffondendosi sul web.

No alla pelle animale nella Moda, protesta shock di Daniela Martani a Milano

La ricordiamo tutti come la pasionaria di Alitalia, quando da giovane hostess si era fatta notare nella mobilitazione dei dipendenti contro la compagnia di bandiera. Ma la popolarità arrivò quando varcò la fatidica porta rossa della casa del Grande Fratello 9.

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La voglia di combattere per le cause che le stanno a cuore non l’ha mai persa e anche oggi da attivista Peta in difesa degli animali, Daniela Martani scende in campo per richiamare l’attenzione su tematiche etiche e sociali, come l’uso della pelle animale nel mondo della moda.

L’ex gieffina si è presentata in slip e reggiseno in Piazza Duomo, a Milano, tenendo un eloquente cartello in mano che recitava: “La pelle che indossi è di un altro. Vesti vegano”.

Il tutto mentre un’altra attivista, Alessandra di Lenge di Iene Vegane,  tentava di scuoiarla viva: una rappresentazione forte, per mostrare cosa avviene agli animali per realizzare alcuni capi di abbigliamento che siamo abituati a indossare.

La reazione sul web

Oltre un miliardo di animali viene ucciso per diventare scarpe, borse, cinture giacchetti. Questo orrore deve finire, gli animali non sono tessuti, gli animali non sono oggetti” ha scritto Daniela su Twitter, condividendo alcune immagini della singolare protesta.

Più di qualcuno le dà ragione: “Infatti è uno degli altri assurdi orrori ed errori, non dovrebbe più esistere alcun stilista che ancora la usa!” scrive un utente.

Speriamo che questa iniziativa, riesca a smuovere un po’ di coscienze” si legge in un altro cinguettio. “Brava! Sempre schierata a favore delle creature indifese” si complimenta ancora qualcun altro.