Si è spento il 16 settembre in una clinica romana dove era ricoverato da qualche giorno Carlo Azeglio Ciampi morto all’età di 96 anni.

Sobrio, misurato e moderato, il 10° Presidente della Repubblica se n’è andato senza clamore, lasciando un paese sicuramente migliore di come lo ha trovato quando – con ampissimo consenso – è stato eletto dal Parlamento tutto alla prima votazione nel 1999 e prima ancora quando nel 1993, in pieno caos Tangentopoli, si sedette sullo scranno più alto del Governo.

Fu infatti il primo Presidente del Consiglio di provenienza non parlamentare, dopo una lunga carriera come Governatore della Banca d’Italia dal 1979 al 1993.

A capo di importanti dicasteri economici nei due Governi guidati da Prodi e poi in quello di D’Alema, Ciampi divenne Presidente della Repubblica nel 1999, ci accompagnò nel passaggio dalla Lira all’Euro e consegnò l’Italia in mano a Giorgio Napolitano nel 2006.

La classe politica e l’Italia intera perde un uomo giusto e morigerato, vicino al paese reale a cui ha fatto da ‘defibrillatore istituzionale’ come riporta il Corriere della Sera.

Su Twitter è pioggia di commenti in memoria di Carlo Azeglio Ciampi: uno su tutti, Fiorello che ha cinguettato: “Imitato per anni. Ci chiamò in diretta a "W radio2" Dotato di ironia come tutti i Livornesi. Addio Presidente #Ciampi”.

Funerale Carlo Azeglio Ciampi, ecco quando

Sabato 17 settembre si terrà la camera ardente al Senato della Repubblica.

Mentre i funerali dell'ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si svolgeranno domenica 18 Settembre.

Pare che i funerali non saranno di Stato, come espressamente richiesto dalla famiglia.