Guai a chi tocca la sua amata Puglia, Al Bano è finito al centro di una polemica iniziata – immaginiamo involontariamente – da Flavio Briatore, nel corso dell’incontro ‘Prospettive a Mezzogiorno‘ organizzato a Otranto.

Il manager piemontese, chiamato a dare il suo parere sul turismo del tacco dell’Italia, ha chiaramente dato il suo punto di vista, trovando il pieno appoggio da parte degli imprenditori presenti alla manifestazione:

“Masserie e casette, villaggi turistici, hotel a due e tre stelle, tutta roba che va bene per chi vuole spendere poco ma non porterà qui chi ha molto denaro. Ci sono persone che spendono 10-20mila euro al giorno quando sono in vacanza, ma a questi turisti non bastano cascine e masserie, prati e scogliere: vogliono hotel extralusso, porti per i loro yacht e tanto divertimento”.

Il ricco vuole tutto e subito – ha ribadito Briatore a Otranto – Io so bene come ragiona chi ha molti soldi: non vuole prati né musei ma lusso, servizi impeccabili e tanta movida”.

Piccata la replica di Al Bano Carrisi, pugliese doc e portatore sano di ‘Pugliesità’ (passateci il neologismo) nel mondo. Ai microfoni dell’AdnKronos, il cantante ha risposto per le rime al marito di Elisabetta Gregoraci, sottolineando quanto siano importanti quei musei, masserie e scogli tanto snobbati.

 

“Briatore è abituato al grande giro ed è giusto per lui. Ma qui da noi vengono ricchi stranieri, americani e altri: e vengono anche a sposarsi nelle nostre masserie o agriturismi che piacciono molto così come sono. […] Le piccole e le grandi realtà turistiche possono coesistere e la Puglia e il Salento possono essere benissimo l’abecedario di tutti i ceti sociali e di tutte le esigenze”.

Anche sul web Briatore è stato fortemente criticato da pugliesi e non: “E comunque il giudizio di #Briatore è in realtà per la Puglia il miglior certificato di qualità possibile” ha scritto un utente, mentre un’altra ha tuonato: “#Briatore sulla Puglia: “Chi ha molti soldi non vuole prati né musei”. Ecco l’esemplare tipico del miserabile”.