I gatti simbolo del terrorismo? Le parole di Bracconeri fanno scoppiare l’ironia sul web

Gatti simbolo del terrorismo? Fabrizio Bracconeri al centro di una feroce polemica

L’eco della polemica che ha investito Fabrizio Bracconeri sui social qualche giorno fa si sente ancora: secondo l’ex volto di Forum, infatti, i gatti sono il simbolo del terrorismo. Il grande complotto smascherato dal paffutello dei ‘Ragazzi della 3° c’ ha un nonsoché di epico e leggendario, quasi mitico, tanto che è stato ripreso dalle maggiori testate d’informazione nazionali, dai social e da Gazebo Social News su Rai3.

Ma andiamo con ordine perché la questione è delicata e il clamore suscitato intorno ad un paio di controversi tweet dell’attore è incredibilmente profondo. Fabrizio Bracconeri, attivissimo sul social cinguettante, aveva scritto qualche giorno fa: “Vi sembrerà assurdo e mi piange il cuore dirlo, ma solo un attentato in Italia ci leverà dai co**oni PD E CLANDESTINI…poi la rivolta”.

Successivamente ha rincarato la dose ai microfoni di Radio Cusano Campus dichiarando: “L'80%di quelli che mi criticano hanno dei gatti nel profilo e guarda caso sono del PD. Mi hanno spiegato che il gatto è un simbolo del terrorismo, tutti, tutti, hanno dei gatti nel profilo”.

A testimonianza di ciò Fabrizio Bracconeri è andato alla ricerca delle corrispondenze sui social del 'malefico' abbinamento tra gatti – Partito Democratico – terroristi suscitando reazioni opposte tra gli utenti che lo seguono e gli spettatori del programma condotto da Diego Bianchi su Rai 3 prima di Un posto al sole.

Il suo messaggio anti-mici è arrivato al 2° posto nella top ten di Gazebo di fine 2016 inizio 2017: d’altronde i commenti che sono piovuti sulla sua bacheca non hanno bisogno di spiegazioni. Tra meme sarcastici e insulti, Fabrizio Bracconeri si è visto costretto a fare dietrofront rispetto alle teorie complottistiche e borderline sui felini e terminata la trasmissione, ha cinguettato in segno di non belligeranza: “Buonanotte a tutti anche a chi mi detesta, siete liberi di fare e pensare, ma non giudicate senza sapere”.

FABRIZIO BRACCONERI AI MICROFONI DI FUNWEEK: ABBIAMO BISOGNO DI AIUTO