Si chiama retinite pigmentosa la malattia genetica di cui soffre Annalisa Minetti. La diagnosi per la cantante e campionessa paralimpica è arrivata quando aveva 18 anni. Da allora la vista è progressivamente diminuita, ma oggi è forte la speranza che possa tornare a vedere.

Tutto grazie alla sua seconda figlia, Eléna, avuta dal nuovo compagno Michele Panzarin. La piccola è nata il 29 marzo scorso e la sua nascita “è stato un altro piccolo miracolo della mia vita” ha detto Annalisa intervistata da Barbara D’Urso a Domenica Live.

Annalisa Minetti e quel retroscena sulla sua vista: in pochi sanno che in passato è riuscita a…

La Minetti, che ha già un altro figlio di 9 anni col primo marito e reduce anche da un aborto spontaneo, ha rivelato di aver fatto conservare il cordone ombelicale della bambina nella speranza che le cellule staminali possano essere utile a contrastare la malattia di cui è affetta ed eventualmente servire anche in futuro ad altri membri della sua famiglia.

“Nella ricerca sulle staminali – ha spiegato Annalisa – ci sono tantissime speranze per quanto riguarda la retinite pigmentosa. Sono in attesa di fare un’operazione. Se anche non vedo più, ho alcuni recettori ancora vivi e dobbiamo mantenerli vivi il più possibile. Le staminali possono essere una speranza in più per il buon esito dell’operazione”.

Insomma, un periodo felice per la bella Annalisa, che dopo aver realizzato il sogno di avere un altro figlio all’età di 40 anni, quando ormai le speranze erano poche, ora potrebbe ricevere un altro miracolo: la vista.

Non resta che augurarle il meglio con l’auspicio che i suoi occhi possano presto posarsi sul volto dei suoi adorati bambini.