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La foto di Anna Tatangelo in topless per la campagna della LILT sulla prevenzione del tumore al seno continua a suscitare polemiche.

NON MI TOCCATE SORA, LA CANTANTE SI INFURIA

Anche Selvaggia Lucarelli ha voluto dire la sua e si unita al coro di critiche sulla scelta della cantante come testimonial. Parole dure cui è seguita l'immancabile risposta della Tatangelo.

 

"Se hai le tette rifatte per ragioni puramente estetiche, forse non sei la persona più adatta a sostenere la causa e la sensibilità di donne che le tette se le sono dovute ricostruire perché asportate. Questo non vuol dire che chi è rifatta non possa partecipare alla causa o che abbia fatto qualcosa di male, ci mancherebbe, ma forse, per una ragione di buon gusto e opportunità, come testimonial è più adatta un'altra donna. Un'altra storia. Un altro messaggio. Tutto qui" ha scritto la Lucarelli in un post su Facebook. Al quale Anna Tatangelo ha risposto su Instagram.

"Sono dispiaciuta ma anche un po' indignata per quello che è stato scritto riguardo la mia campagna LILT. Ho sempre pensato che la promozione di una causa così importante per tutti fosse inattaccabile. Mi sbagliavo, perché si è riuscito a fare polemica anche su questo. Non penso che una donna giovane, con gli addominali e con il seno florido come il mio, non possa prestarsi a fare una campagna come quella della LILT. Il tumore riguarda tutti e la prevenzione deve interessare tutte le età, soprattutto le ragazze. È fuori luogo che alcune blogger dicano che 28 anni sia una fascia troppo bassa per fare prevenzione” ha scritto la cantante. Una polemica inutile e che sarebbe stato meglio evitare, per concentrarsi al meglio sull'importante messaggio della LILT.