Solo qualche giorno fa Alessandro Meluzzi, il noto psicologo – criminologo presente in moltissime trasmissioni televisive in veste di opinionista, aveva affermato di essere stato eletto Primate della Chiesa Ortodossa Italiana una nomina che, più o meno, equivale a quella di Vescovo nella Chiesa Cattolica.

Durante una delle sue tante apparizioni in tv aveva spiegato che questa nomina la deve a padre Adeodato Mancini, patriarca della Chiesa Occidentale Assiro Caldea il quale, in punto di morte l’ha investito di questo onore. Tuttavia, come pubblicato in un articolo da ‘Il Fatto Quotidiano’, arriva una smentita ufficiale da parte della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta. A quanto pare, infatti, la Chiesa Occidentale Assiro Caldea, di cui Meluzzi fa parte, non sarebbe stata riconosciuta dalle autorità Ortodosse e sarebbe una sorta di ‘religione parallela’:

 

Il loro è un organismo privatissimo e ne rispondono essi stessi. Nella nostra teologia tutto ciò che loro fanno non ha nessun significato sacramentale. Sicuramente la posizione ufficiale della conferenza panortodossa d’Italia verrà pubblicata appena si riunirà. Capiamoci però: qua nessuno contesta la libertà di aggregarsi su un piano civile e costituzionale; ma sul piano interno, teologico, della fede quella del dottor Meluzzi non è organizzazione riconosciuta dalla teologia mondiale. Abbiamo libertà di dire ciò che si vuole in questo paese, ma se io dico che sono medico non significa che, effettivamente, lo sia”. Ha dichiarato Padre Giovanni Festa, Vicario emerito di Sicilia.

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Ricordiamo inoltre che Meluzzi, in quanto massone, era stato scomunicato dalla Chiesa Cattolica alcuni anni fa. Scomunica poi confermata a vita nel 2011 in quanto ‘massone in sonno’.

“Capisco che il mondo ortodosso in Italia e non solo sia complicato e litigioso. Immagino mille obiezioni, ma noi non obbediamo a nessun patriarcato. Siamo una Onlus con un marchio registrato. Lasciateci in pace a fare il nostro ministero. Se vogliono mi scomunichino pure, ma queste cose si risolveranno di fronte al padreterno. In Italia la libertà religiosa è un diritto garantito costituzionalmente”. Ha risposto Meluzzi a tutti coloro che lo accusano.