Trash il film, vi conquisterà: ‘Rifiuti. Abbandonati in strada, nei mercati, sotto i ponti. Ignorati e inerti. Finché non cala la notte..’

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Arriverà al cinema il prossimo 16 ottobre Trash, film d’animazione firmato da Luca della Grotta e Francesco Dafano che vede la collaborazione anche di Raphael Gualazzi. Un film che, affrontando uno dei temi più caldi della nostra attualità ovvero l’ambiente e il riciclo, ribalta le parti e si chiede:

E se fossero i rifiuti stessi a desiderare una seconda vita?

Trash, film d’animazione sul tema del riciclo che ribalta i ruoli. Clip esclusiva

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Un adventure movie, come si legge nel pressbook, rivolto ai più piccoli (ma non solo) che vede protagonisti un gruppo di oggetti buttati via, ‘rifiuti’ che sono alla ricerca di un nuovo scopo che dia un senso alla loro nuova vita. Un film d’animazione che non vediamo l’ora di vedere sul grande schermo, distribuito da Notorius Pictures e che verrà presentato all’interno di Alice nella Città, la manifestazione parallele e indipendente della Festa del Cinema di Roma.

“Il tema portante del racconto – spiegano in una nota Luca della Grotta e Francesco Dafano -è la creazione del proprio destino senza mai arrendersi alla sorte avversa, per ottenere una seconda possibilità, quando si è anche disposti a rifiutarla senza rimpianti. Quello che ci ha convinto immediatamente è il punto di vista da cui un tema così complesso è trattato: i rifiuti”.

In anteprima esclusiva, vi mostriamo la clip dei titoli di testa di Trash dove il coinvolgente brano ‘Oh Mamma Mamma’ composta da Raphel Gualazzi con Matteo Buzzanca (che firma la colonna sonora del film) accompagna disegni e animazioni splendide e accattivanti. A fare da cornice a questa storia, Roma. Una location iconica per un doppio motivo: da una parte perché il tema della gestione dei rifiuti è tristemente attuale, dall’altra perché è una città magica. E la magia è un altro punto fondamentale di questo film di animazione.

“Una storia come questa non poteva che svolgersi in una grande città, con le sue luci calde e i suoi neon. – ha raccontato i registi in una nota – Una città immensa per degli oggetti alti pochi centimetri. Un luogo dove la strada, oltre ad essere un ambiente fisico, diventa un simbolo di viaggio, rendendo la storia un’avventura on the road”.

Vi lasciamo alla clip esclusiva ricordandovi che l’appuntamento con Trash è al cinema dal 16 Ottobre.

Trash – Sinossi

Scatole, bottiglie, latte. Rifiuti. Abbandonati in strada, nei mercati, sotto i ponti. Ignorati da chiunque. Inerti. Finché non cala la notte… Slim è una scatola di cartone rovinata. Vive in un mercato, con il suo amico Bubbles – una bottiglia da bibita gassata – e altri compagni. Sopravvive nascondendosi dai Risucchiatori, macchine aspiratutto addette alla pulizia. Slim è rassegnato, non crede più in nulla, neanche alla leggenda della Piramide Magica, un luogo mitico in cui è possibile per i rifiuti avere una seconda possibilità, rinascere ed essere ancora dei Portatori utili a se stessi e agli altri, fino a quando un imprevisto cambierà il suo destino.

Lo sapevate che…

  • Il Ruanda è stato il primo paese a vietare i sacchetti di plastica.
  •  Ogni anno 570 mila tonnellate di plastica finiscono nelle acque del Mediterraneo
  • Dal riciclo di barattoli, scatolette, secchielli e latte in acciaio puoi ottenere telai per
    biciclette, binari ferroviari, automobile e chiavi inglesi.
  • I filtri di sigaretta non sono biodegradabili e permangono nell’ambiente per almeno 5 anni.
  • Il Cellophane in realtà è cellulosa, ed è biodegradabile dopo circa 90 giorni a contatto con il
    terreno.
  • L’alluminio e l’acciaio sono metalli riciclabili al 100%
  • 1 grammo di mercurio, quanto contenuto in una pila a botton, è sufficiente ad uccidere una
    persona e a contaminare un milione di metri cubi d’acqua.
  • Le microplastiche, raggiungono nel Mediterraneo concentrazioni record quasi 4 volte
    superiori a quelle registrate nell’ “isola di plastica” del Pacifico settentrionale.
  • Quasi la metà di tutta la plastica dispersa in natura è stata prodotta dopo l’anno 2000
  • Si stima che la “Pacific Trash Vortex” sia un’isola di spazzatura galleggiante che si estende
    da un minimo di 700.000 km² a oltre 10 milioni di km²

Crediti foto@Ufficio Stampa Notorius Pictures