La band romana apre il 2020 con un brano dalle sonorità internazionali prodotto e masterizzato a Londra da Stuart Epps

Dopo l’ottimo Shoes ecco che il 2020 si apre favorevolmente per la band romana Mardi Gras con From Zero to One, un altro nuovo ed ottimo singolo (già su tutte le piattaforme digitali) che si muove consapevolmente nell’ambito di sonorità di caratura internazionale, ma con una sensibilità che non tradisce le proprie radici nazionali.

Mardi Gras

Mardi Gras: uscito il nuovo singolo From Zero to One

In contemporanea è anche disponibile un intenso e suggestivo video diretto da Giulio Bottini, filmaker di grande esperienza. Inoltre gli stessi Mardi Gras sono da poco entrati nel roster musicale della Alter Erebus Press & Label che vuole diffondere (come detto nello statuto) storie, suoni, sogni e molto altro in un momento in cui la cultura deve fare resistenza e guidarci fuori dall’oscurità in maniera diversa, perché la cultura è vita. Fanno parte della Alter Erebus personaggi di grande caratura come Nicholas Ciuferri, Paolo Benvegnù e Matteo Madafferi.

Su questi basi si è sviluppata  la collaborazione con Stuart Epps (Elton John, Led Zeppelin , Oasis etc.) che ha prodotto e masterizzato il nuovo brano From Zero to One a Londra. Una composizione di raffinato rock (con venature del miglior pop) che parla della fine di un capitolo della propria vita, di una relazione o di un amore, la chiusura di un percorso scolastico per intraprenderne uno nuovo, abbandonare il vecchio lavoro e aprirsi a nuove strade per il futuro. La perdita di qualcuno così importante che quasi non l’accetti, e al contempo la forza di ricominciare e guardare avanti, riprendendo le redini della propria vita con una persona cara accanto.

Un nuovo primo passo, per risalire dal fondo, dal punto più basso che si è toccato. Gli autori del brano sono la vocalist Liina Ratsep e il tastierista Alessandro Matilli, l’artwork della copertina è di Simone Dalena e alla realizzazione del brano hanno contribuito anche le voci del fotografo inglese Steve Bisgrove, del musicista estone Ervin Sokk e del famoso doppiatore italiano Mario Cordova (Richard Gere, Hervey Keithel, Jeremy Irons).

Crediti foto@Ufficio Stampa Fabrizio Fontanelli