Momenti di divertimento ma anche di confusione durante l’ultima puntata di Che tempo che fa: fra scherzi dell’audio e black out, difficile distinguere la gag dalla realtà

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Serata movimentata nello studio di “Che tempo che fa”: oltre ai tanti ospiti, alle gag e ai momenti più seri che caratterizzano il programma, c’è stato spazio anche per problemi tecnici che -tra il serio e il faceto- hanno creato un po’ di agitazione.

Che tempo che fa, problemi tecnici con la Littizzetto

Tutto inizia con l’ingresso in studio di Luciana Littizzetto, sulle note del tormentone “Io sono Luciana”: in quel momento l’audio ha un problema, probabilmente causato dal microfono della comica, e parte un fischio fastidioso e assordante che costringe Fazio ad andare in pubblicità.

Rientrati dal nero, Luciana inizia il suo monologo, che si conclude con un momento dedicato alle luci in stile Barbara D’Urso: la Littizzetto chiede con insistenza che dalla regia inseriscano qualche “filtro” per farla apparire più giovane e luminosa.

Luciana Littizzetto fa saltare le luci in studio?

“Secondo me, io ho bisogno di avere delle luci migliori in faccia. Ho bisogno di luci più potenti. Voglio che mi mettiate le luci di Barbara d’Urso. Io voglio quella roba lì. La bellezza di una donna non dipende solo dal trucco, ma soprattutto dalle luci. Alla mia parola d’ordine, mettetemi delle luci belle cariche, voglio essere brasata come un’aletta di pollo. La parola d’ordine è ‘Rompete le rughe'”.

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La gag però parte già male: mentre Luciana inizia il discorso, già il suo viso comincia ad illuminarsi e quindi quando lei chiede di aumentare, probabilmente l’effetto è già arrivato al “massimo”.

Alla fine, in ogni caso, salta la corrente: attimi di confusione, con la Littizzetto che afferma “ci sabotano” e Fazio che fa luce con il suo cellulare. Probabilmente l’incidente è parte della gag (in caso contrario lo studio sarebbe rimasto completamente al buio mentre la parte del pubblico -che è rimasto in religioso silenzio- era illuminata, in modo che da casa fosse ancora visibile la scena), ma bisogna dire che l’effetto e la reazione dei conduttori sono state molto realistiche!