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Vasco Rossi si racconta, a ruota libera, a "Non è un paese per giovani" su Rai Radio2. Intervistato da Giovanni Veronesi, che conduce il programma con Max Cervelli, il rocker di Zocca si è lasciato andare a considerazioni sulla Chiesa e sulle difficoltà di Papa Francesco, ha raccontato di non esser mai stato in grado di lasciare una donna, ha detto di aver sempre pensato di morire prima di diventare vecchio e ha rivelato a Radio2 molto altro.

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Veronesi è partito chiedendo al 'Blasco' il suo giudizio sul nuovo Papa. "Lui è uno che vuole portare la Chiesa sulla strada della semplicità, anche della povertà…ma non credo che ci arrivi, sai la Chiesa costa! Però è simpatico e ha dato una bella impronta nuova alla Chiesa"

Vasco ha anche riflettuto sulla vita e sul tempo che passa, rispondendo così alla domanda:

“Credi che la vita sia troppo corta per fare tutto quello che si desidera?”

 

"La vita è corta ma è anche lunga abbastanza per rompersi i coglioni! Mi ricordo che mio nonno, negli ultimi dieci anni di vita, non parlava più. Secondo me si era rotto. Ecco, io penso che arriverò a quel punto lì. Pensavo di morire prima e invece sono ancora qui…"

A quanto pare il punto debole di Vasco Rossi è l'inglese. E' proprio lui a confessarlo.

"Malissimo, sono messo malissimo! Ho fatto di tutto ma non riesco proprio (…) Sono diventato pigro. Ho fatto venire un insegnante a casa ma non ha funzionato. Ho provato anche coi cd in macchina, che è una cosa umiliante". Cosa hai imparato? “The station is across the street”: ecco questo serve un casino, questo lo insegnavano. ”Where is the station? The station is across the street”. Poi ho imparato trouble, perché io sono sempre in trouble…", ha concluso a Rai Radio2, scherzando, Vasco Rossi.