LA MALATTIA L’HA DISTRUTTA: FINISCE IN LACRIME 

Il 7 dicembre 2014 si spegneva sul palco di Policoro, all’improvviso, Pino Mango, tra la sua gente mentre faceva ciò che gli piaceva di più: cantare.

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Intervistata da Fanpage, la moglie di Mango ha voluto riservare un finale migliore al cantante di ‘Oro’, assecondando da una parte il suo essere poeta e dall’altro rispettando la sua volontà di non pubblicare brani che non fossero già autorizzati e pronti per i suoi fan.

Ad un anno dalla scomparsa dell’artista, infatti, Laura Valente ha deciso di pubblicare ‘MANGO tutte le poesie’ (Edizioni Pendragon), la raccolta completa dei componimenti che suo marito negli anni ha realizzato con la stessa dedizione e la stessa intensità riservata alla musica: una serie di poesie capaci di far rivivere in qualche modo non solo il personaggio pubblico, ma l’uomo di tutti i giorni.

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La donna, inoltre, ha confessato di aver affrontato parecchie difficoltà da quando Mango è morto, dovendo gestire un lutto così pesante sia da un punto di vista pubblico che da quello privato: “Pino, per noi, era marito e padre, poi era anche artista e personaggio pubblico, quindi trovare l'equilibrio non è semplice – ha sottolineato Laura Valente – Il mio sforzo è stato quello di non chiudere la porta a tutto questo, perché Pino non avrebbe mai voluto e allora con grande fatica non l'ho fatto”.

“Tuttavia – ha ammesso – ho avuto bisogno di riappropriarmi del mio spazio privato e lì ho cercato di metabolizzare il mio lutto e il mio dolore”.