Summertime 2019: presentato il programma della manifestazione alla Casa del Jazz dal 24 giugno all’1 agosto. Fra i protagonisti Incognito, Aires Tango, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Teresa De Sio e Sergio Cammariere.

Presentato il programma di “Summertime 2019”, l’estate alla Casa del Jazz, che prevede oltre 30 concerti in programma dal 24 giugno all’1 agosto, alcuni appartenenti alla programmazione della manifestazione “I Concerti nel Parco”, diretta artisticamente da Teresa Azzaro.

Summertime 2019: da Incognito a Fabrizio Bosso ecco il programma

Alla conferenza stampa tenuta nel giardino di Villa Osio (sede della Casa del Jazz in via di Porta Ardeatina) sono intervenuti il Vice Sindaco e Assessore alla Crescita Culturale di Roma Capitale Luca Bergamo, Il Presidente della Fondazione Musica per Roma Aurelio Regina, L’Amministratore Delegato José R. Dosal, il Direttore artistico della manifestazione “I Concerti nel Parco” Teresa Azzaro ed, in rappresentanza degli artisti protagonisti della rassegna, Enrico Pieranunzi, Sergio Cammariere, Mario Corvini, Javier Girotto.

L’apertura, a ritmo di tango, è affidata (24 giugno) al Quinteto Astor Piazzolla, formazione di virtuosi con la direzione di Laura Escalada Piazzolla creata per proteggere e diffondere l’enorme lascito del musicista argentino. Si prosegue con un artista paragonato a mostri sacri come Jimi Hendrix ed Eric Clapton e definito da Barack Obama “il futuro della musica”, Gary Clark JR (25 giugno).

Il 26 giugno prima serata con la Roma Sinfonietta che eseguirà Trouble in Tahiti, opera nata nel 2018 in occasione del centenario della nascita di Leonard Bernstein. La seconda serata del 4 luglio è, invece, dedicata tutta al genio compositivo di George Gershwin. Il 29 giugno il poliedrico vocalist jazz Gegè Telesforo presenta il suo spettacolo patrocinato dall’Unicef Soundz for children mentre il 2 luglio arriva una stella luminosa del jazz contemporaneo, la giovane trombettista spagnola Andrea Motis.

Ritorna alla Casa del Jazz la NTJO New Talents Jazz Orchestra, l’orchestra formata da giovani talenti del jazz italiano diretta da Mario Corvini che interpreterà per l’occasione speciale le composizioni e la musica di Enrico Pieranunzi, un progetto che diventerà anche un disco della Parco della Musica Records (6 luglio). Sempre un’orchestra ma itinerante è quella che salirà sul palco il 7 luglio, la Funk Off, una vera e propria marching band con alle spalle 20 anni di attività e più di 900 concerti, seguita da una delle band più creative ed energiche di sempre con il suo inconfondibile mix di groove, soul/funk, cioè gli Incognito (8 luglio).

Un atteso ritorno è quello di uno dei più grandi chitarristi contemporanei e sperimentatore di nuovi percorsi musicali Bill Frisell in trio coi fidati Tony Scherr al basso e contrabbasso e Kenny Wollesen alla batteria (10 luglio). E ancora il programma prosegue con Steve Gadd Band (15 luglio), uno dei più influenti batteristi dell’intera storia della musica contemporanea che ha lavorato con Aretha Franklin, Carly Simon, Frank Sinatra, Rickie Lee Jones e con il duo formato dal pianista belga Eric Legnini e da uno dei più talentuosi e noti interpreti della New Jazz Generation italiana Raffaele Casarano (17 luglio).

Il 19 luglio è una data molto importante perché la Casa del Jazz ospita Charles Lloyd, uno dei più grandi sassofonisti viventi, un’autentica leggenda, noto per aver lanciato le carriere di molteplici pianisti, tra cui Keith Jarrett e Michel Petrucciani. Kindred spirits è la sua nuovissima formazione che unisce i talenti chitarristici di Julian Lage e Marvin Sewell alla sua fedele e solida ritmica composta da Reuben Rogers ed Eric Harland. Sempre parlando di leggende arriva il trio Peter Erskine – Eddie Gomez – Dado Moroni formato da una sezione di mostri sacri del jazz e da uno dei pianisti da molto tempo sulle scene internazionali a rappresentare il jazz italiano al suo massimo livello (21 luglio).

Il 23 luglio sarà la volta del concerto interattivo e coinvolgente di Max Weinberg, batterista della E Street Band di Bruce Springsteen, che porta in giro i grandi classici del rock’n’roll, reinterpretati in maniera originale. E ancora tanti i protagonisti del jazz italiano e della musica d’autore in programma: il 25 luglio la tromba di Paolo Fresu e il bandoneon di Daniele di Bonaventura incontreranno il violoncellista carioca Jacques Morelenbaum per gettare un ponte tra mediterraneo e Brasile, il 26 luglio Sergio Cammariere presenterà al pubblico il suo ultimo disco “La fine di tutti i guai” pubblicato dalla Parco della Musica Records, il 29 luglio Antonello Salis e Simone Zanchini, virtuosi della fisarmonica e improvvisatori totali, si incontrano per sperimentare una musica senza confini e subito dopo festa per i 25 anni di uno dei gruppi più noti per aver reinterpretato il tango argentino in chiave jazz: Javier Girotto & Aires Tango “25 años” (30 luglio).

Il 31 luglio ultimo appuntamento con il jazz che vede esibirsi un duo di musicisti fuori dal comune: Fabrizio Bosso alla tromba e Julian Mazzariello al pianoforte che presentano il nuovo disco Tandem Live. Si ritrova, invece, in un piccolo inciso di una strofa di una canzone di De Andrè, “Se ti tagliassero a pezzetti”, il filo rosso della ventinovesima edizione de “I Concerti nel Parco”. “Un inciso – afferma Teresa Azzaro, direttore artistico della manifestazione – che riassume la filosofia del festival, ovvero la libertà di muoversi in territori diversi, a volte distanti fra loro, nel segno della fantasia, della curiosità, della ricerca di sempre nuovi stimoli”. Si inaugura il 5 luglio con una produzione del festival in prima assoluta su Il Piccolo Principe di Antoine de Saint Exupèry in una libera interpretazione di Filippo Timi e Lucia Mascino che ne curano anche la mise en éspace, accompagnati musicalmente da I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino.

Il 9 luglio spazio alla stand up comedy all’italiana di Edoardo Ferrario che presenta in prima assoluta il nuovo spettacolo “Summer Comedy Show”. L’11 luglio sarà protagonista la grande voce di Sarah Jane Morris che presenta “A sweet little mistery”, un tributo all’anticonformista genio musicale di John Martyn e il 12 luglio sarà dedicato alla musica popolare del Centro – Sud Italia con “Tarantarìa”, un concerto-spettacolo di tarante e tarantelle in prima assoluta con la Compagnia Sciarabballo e l’Ensemble Transumanze Popolari. “Incontro in musica tra Faber e Gaber” è invece lo spettacolo originale ideato e presentato per la prima volta a Roma da Neri Marcorè in veste di attore e cantante e accompagnato da tre voci e chitarre, per rendere omaggio alla musica di autore di Giorgio Gaber e Fabrizio De Andrè. Ancora ritmi di tango a Summertime 2019 con l’erede per eccellenza del nuevo tango di Astor Piazzolla, il fisarmonicista Richard Galliano, per questa data estiva insieme al flautista Massimo Mercelli e al quintetto de I Solisti Aquilani (16 luglio).

“Puro desiderio” è, invece, il titolo del nuovo album che Teresa De Sio presenterà il 20 luglio per la prima volta a Roma mentre Piano vs Groove è l’incontro in prima assoluta tra un esploratore del pianoforte come Cesare Picco e il dj, cantante e speaker Alessio Bertallot (22 luglio). In “Glamour and Rage of America”, presentato per la prima volta a Roma, la cantante Ute Lemper si muove tra l’intrattenimento puro e l’espressione della protesta e disprezzo nell’America di ieri e di oggi attraverso canzoni di Hollywood e di Broadway e le canzoni di Tom Waits e Bob Dylan (24 luglio) mentre Aguas è il nuovo album che presenterà il pianista Omar Sosa con la violinista e cantante Yilian Cañizares, un album che riflette le prospettive di due generazioni di artisti cubani che vivono fuori dalla loro Madre Patria e interpretano le loro radici e tradizioni in un modo unico e raffinato (27 luglio).

A chiudere questa edizione di Summertime 2019 e insieme il festival I Concerti nel Parco, Estate 2019 sarà l’Orchestra di Piazza Vittorio diretta da Mario Tronco che presenta in prima nazionale il nuovo spettacolo “OPV all’Opera” in cui proporrà arie d’opera elaborate e reinterpretate in chiave originale, dal Flauto Magico al Don Giovanni di Mozart, dalla Carmen di Bizet a brani celebri di Giuseppe Verdi e Kurt Weill (1 agosto).

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