di Roberto Procaccini

La stella di St. Vincent, al secolo Annie Clark, brilla più luminosa che mai nella notte di Villa Ada a Roma.

Giunta al quinto album (l’omonimo “St. Vincent”, 2014) dopo un cambio di etichetta, la Clark sembra aver raggiunto una maturità della carriera e una consapevolezza del proprio ruolo che la collocano di diritto ai vertici della scena indie-pop mondiale. Un autentico punto di riferimento ormai, come sta tra l’altro a testimoniare il numerosissimo pubblico che ha invaso l’area di Roma Incontra il Mondo per assistere al suo concerto.

Accompagnata da Toko Yasuda (cori, chitarra, tastiere), Daniel Mintseris (tastiere) e Matt Johnson (ex batterista di Jeff Buckley, batteria), la Clark sfodera uno show curato e prodotto, molto attento anche ai dettagli e all’immagine. La sua androginia viene evidenziata da un look aggressivo total black e da coreografie con movenze robotiche alla Bowie, che condivide durante il concerto con il resto della band. Quello di St. Vincent è un suono in perfetto equilibrio tra elettronica di ricerca e venature rock fuori dall’ordinario, con la sua chitarra “pesante” sempre in primo piano a fare da contraltare alla delicatezza delle sue linee melodiche.

Si avverte ogni tanto una certa ripetitività di soluzioni musicali e di arrangiamento, che fa apprezzare l’estro sonoro ma lascia una sensazione di ingabbiamento della musica in schemi sicuri. Tuttavia il risultato è originale, un po’ come se i Talking Heads incontrassero i Nine Inch Nails, passando da atmosfere ricercate a derive cupe e noise in un batter d’occhio. “Rattlesnake”, “Actor Out Of Work”, “Regret” e molti altri brani fino al noise delirante di “Your Lips Are Red”, tratto dal suo album d’esordio “Marry Me”, con tanto di (quasi) stage diving tra il pubblico. C’è spazio anche per una particolare ma ben riuscita cover di “Personal Jesus” dei Depeche Mode, a conferma di un certo tipo di background musicale di riferimento.

 

Roberto Procaccini è un compositore e produttore da anni attivo sulla scena musicale. Ha scritto per cinema, teatro e TV, e ha collaborato a vario titolo con numerosi artisti come Carmen Consoli, Patty Pravo, The Niro, Zero Assoluto, Marina Rei, Otto Ohm, Ron tra gli altri. www.robertoprocaccini.com