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Il prossimo album dei Simple Plan uscirà a febbraio, ma i dettagli vengono centellinati dalla band franco-canadese, che abbiamo avuto il piacere di incontrare negli studi della Warner a Milano.

I ragazzi scherzano sulla nebbia meneghina (“Dai, è novembre” commentano rassegnati) e poi confessano di non poter dire molto sul futuro lavoro discografico, pur assicurando che i fan non resteranno assolutamente delusi dal nuovo mix di suoni “old school” e sonorità inattese, che hanno un po’ anticipato con il singolo I don’t wanna go to bed, il cui video vanta uno stile Baywatch e la partecipazione di David Hasselhoff (“Io volevo solo fare un video senza maglietta” precisa però Sebastién).

I Simple Plan hanno infatti già rilasciato quattro singoli – Saturday, Boom (il video ha come guest star band emergenti e alternative a cui i Simple Plan hanno offerto una divertentissima vetrina), I Don’t Wanna be Sad e I don’t wanna go to bed – ma più che l’uscita del disco, i ragazzi sembrano attendere impazienti il momento del tour, a cui sono particolarmente legati.

Facile dunque immaginare che riflettano su quanto accaduto recentemente a Parigi, che li ha anche costretti ad annullare un live, previsto proprio nei giorni scorsi. “Penso che sia importante andare avanti con le nostre vite. Non voglio scendere nei dettagli politici, ma l'obiettivo del terrorismo è fare in modo che non si esca più di casa. – commenta Pierre – Dobbiamo far vedere che andiamo avanti, che insieme possiamo superare tutto. Per quanto riguarda lo show di Parigi, purtroppo non abbiamo potuto farlo, anche se avremmo voluto. È importante però mostrare al mondo che non cambierà le nostre vite o il nostro atteggiamento durante il tour".