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Si intitola Casa Mia il nuovo album di Simona Molinari, in uscita il 4 dicembre per Warner Music: un piccolo ‘goiello’ di 10 tracce, brani intramontabili a cui l’artista ha ridato voce e corpo, grazie alla collaborazione con la Mosca Jazz Band e la Roma Sinfonietta, l’orchestra sinfonica di Ennio Morricone.

Un ritorno alle origini per Simona, che non a caso per parlare di questo progetto ci accoglie proprio a casa sua, dove trapela la sua eterna passione per la musica e le sette note: “Prima ancora del primo Sanremo, andavo in giro con gruppi jazz e cantavo gli standard. – ci racconta – Mi sembra un po’ di essere tornata a quei tempi, ma con una nuova consapevolezza e una nuova voce, perché all’epoca scopiazzavo i cantanti che mi piacevano. Quindi sì, è come essere tornata a casa”.

Tra i brani scelti da Simona spiccano evergreen come Smoke gets in your eyes (primo singolo estratto dall’album), Puttin’ on the Ritz e Dream a Little Dream of Me, ma anche scelte meno scontate come Quizás Quizás Quizás e Bewitched: “Avevo sicuramente un po’ di timore. – confessa l'artista – Diciamo soprattutto per i primi 20 secondi, però poi mi sono detta di divertirmi e basta. Non mi prendo molto sul serio in questo senso, perché non sono permalosa, se aspetti di essere perfetto, non fai più nulla”.