Se avessi un cuore, Annalisa 'riscopre' se stessa: 'È la fine di un percorso voluto'.

È l'album che sognava di poter fare da tempo Se avessi un cuore, il nuovo progetto discografico di Annalisa che sembra indossare vesti nuove e quasi una nuova anima nelle tracce per la prima volta firmate dalla stessa artista.

Annalisa si mette a nudo e lo fa rischiando grosso, non solo nei testi, ma anche nelle sonorità, che presentano una virata decisa verso l'elettropop, capace di dare linfa ed energia ai singoli brani e conferendo alla cantante un'identità precisa, inedita e perfettamente a fuoco.

“A Sanremo ho portato Il Diluvio Universale, ma è stata una scelta pensata. – confessa ai giornalisti – Volevo andare al Festival facendo un'operazione di passaggio e Il Diluvio Universale è il perno di questo cambiamento, è un'opera unica e solitaria. Al di là dell'orchestrazione, tuttavia, le sonorità sono già un po' elettroniche. Volevo quindi usare Sanremo come un ponte, per poi far uscire Se avessi un cuore”.

Anche se Il Diluvio Universale si trova dunque nell'album, Annalisa sottolinea che la canzone non si sposa proprio alla perfezione con il concept, ma rappresenta piuttosto un'evoluzione della vecchia ‘Annalisa', prima ancora che questa metamorfosi costruisse e desse vita a Se avessi un cuore. “Ho sempre amato queste sonorità – continua – e ho sempre spinto su di esse. Sento di aver fatto un percorso graduale, migliorando nello stesso tempo anche nella scrittura. Ho fatto quasi un disco all'anno ed è un percorso che ho voluto da subito”.

Lungi da Annalisa, tuttavia, rinnegare il proprio passato. La cantante sostiene anzi di “sentire” molto suo il proprio repertorio e di sentirsi da sempre cantautrice. “Ho provato tante strade, tra cui il talent. – ammette – Avevo tante cose da fare e le ho fatte, ma penso che usassi una certa sensibilità anche quando ero solo un'interprete. Ovvio che Se avessi un cuore mi renda particolarmente orgogliosa”.

Se i suoni, come già detto, subiscono l'influenza dei contemporanei flussi elettronici, i testi sembrano invece incitare alla leggerezza, “un punto chiave di questo album”, che si ritrova maggiormente espresso nel brano Leggerissima: “Arrendersi in modo consapevole è bello, acquisisci un nuovo punto di vista in contrapposizione alle cose che non hanno peso. Mi piace usare leggerezza e ironia sia quando scrivo che quando canto”.

Nell'album spicca anche una collaborazione con la popstar britannica Dua Lipa, che ha scritto Used To You: “Ci siamo incontrate in Warner e ci siamo subito trovate umanamente in sintonia. – ci racconta Annalisa – A volte capita che incontri una persona e le racconti sin da subito cose personali, e con lei è andata così. Abbiamo provato a fare qualcosa, lei mi ha inviato una canzone, io ho scritto il testo in italiano e lei ha seguito da lontano le varie fasi. Devo dire che è stato divertente”.

 

Se avessi un cuore, Annalisa: la tracklist

Se avessi un cuore
Leggerissima
Noi siamo un'isola
Coltiverò l'amore
Uno
Potrei abituarmi
A cuore spento
Inatteso
Le coincidenze
Quello che non sai di me
Il diluvio universale
Used to you

Annalisa, l'instore tour

20 maggio ROMA – Feltrinelli Via Appia, 427 – ore 17.30
21 maggio  MILANO – Mondadori Duomo – ore 17.00
22  maggio BOLOGNA – Mondadori Via D'Azeglio – ore 17.00
23 maggio MARGHERA – Mondadori c. c. Nave de Vero – ore 17.00
24  maggio FIRENZE – Galleria Del Disco – ore 17.30
25 maggio CURNO (BG) – Mediaworld – ore 18.00
26  maggio GENOVA – Mondadori Via XX Settembre- ore 17.30
27 maggio TORINO – Lingotto Mediaworld – ore 17.30
28  maggio NAPOLI – Mondadori – Piazza Vanvitelli ore 17.30
29  maggio BRINDISI – Feltrinelli ore 18.00 – LECCE Feltinelli ore 20.00
30  maggio – RIMINI – Mediaworld Shopping Center Romagna – ore 17.30
31 maggio – VILLESSE – cc Tiare Shopping – Mediaworld – ore 17.30
1 giugno – BASSANO DEL GRAPPA – Mediaworld – Shopping center Il Grifone– ore 17.30