loading

Qualche mese fa, quando lo avevamo incontrato per parlare del singolo Domani, Raige ci aveva anticipato che l’album Alex sarebbe stato il suo lavoro più intimo, più autentico, più vero. Non è un caso, difatti, che il disco – in uscita il 9 settembre – porti il nome di battesimo del cantante, che mai come in queste 11 tracce si riscopre un artista a 360 gradi, libero di spaziare tra i generi musicali, di svestirsi dalle etichette senza paura di parlare chiaro e di rivelarsi, in una sorta di inusuale catarsi che alza i veli su dolori e cicatrici.

“Il tempo ha giocato un ruolo fondamentale in questo mio cambiamento. – commenta Raige – E poi mi sono slegato da alcune paure. Io vengo da un genere, il rap, che è un po’ schiacciato da alcuni canoni che lo condizionano molto. Togliersi di dosso alcune paure mi ha dato la possibilità di vedere la musica in modo più ampio. Prima pensavo di essere un genio quando esponevo un bel concetto utilizzando tante parole. Ora penso che il vero genio sia colui che espone lo stesso concetto ma con meno parole, di uso colloquiale e comune, che arrivi a tutti indipendentemente dal grado di istruzione”.

Una bella responsabilità per ‘Alex’, che – non senza presunzione – definisce questo album “un’alternativa al resto”, per quanto la completa ‘libertà di scrittura’ sia stata più un “processo inconsapevole” che un’intenzione voluta. Spiccano, tra tutte le tracce, i brani Non c’è niente da ridere, Nemmeno il buio e Mi sembra il minimo (che chiude l’album) – un ‘trittico’ a cui Raige si dichiara particolarmente affezionato – perché oltre alla libertà artistica traspare in questi testi l’amore che il cantante prova per le donne della sua vita, “grandi donne che hanno avuto la sfortuna di incontrare piccoli uomini, non faccio riferimento a me (ride ndr)”: “Sono tre brani che parlano di queste donne in modo molto intimo, sono una bella lente di ingrandimento sulla loro anima, per cui non possono che essere i miei preferiti”.

Per un album così personale, Raige non poteva che centellinare le collaborazioni: spicca il featuring con Marco Masini ne Il rumore che fa e il lavoro – più dietro le quinte – di Tony Maiello in Tempesta e di Dario Faini in Quando sorridi per me: “Ho scritto con alcuni autori, veramente pochi, perché l’album è molto personale. – mi spiega Raige – Solitamente chi lavora con me, lavora sempre per la composizione della musica, perché le parole sono una parte fondamentale del mio lavoro. Tra tutti ringrazio Davide Simonetta, che è il mio chitarrista”.

Prodotto da Cristian Milani e Antonio Filippelli, Alex appare un po' come il risultato di una presa di coscienza personale, ma guai a parlare di perfezione.

“Non vorrei citarmi sempre, ma – in una canzone nuova che sto scrivendo adesso – dico ‘C’è chi ha fatto l’errore di non voler mai sbagliare’. – conclude Raige – Odio la perfezione, perché della perfezione non si può mai parlare. I difetti invece sono belli, perché scatenano il confronto. Vale chiaramente anche nella vita concreta. Se non sbagli mai o vuoi sempre fare tutto giusto, in realtà ti stai perdendo tanto. Io non ascolto un certo tipo di cantanti, né leggo alcuni scrittori, che fanno un po’ troppo i professori di vita. Mi viene da dire 'Ma solo io della vita non ho capito niente?'”

Raige, Alex: le date dell'Instore

09 settembre Torino – Feltrinelli Stazione Porta Nuova – ore 15 
09 settembre Genova Mondadori – Via XX Settembre 210 – ore 18,30
10 settembre Milano Mondadori – Duomo – ore 15
10 settembre Stezzano (BG) – Mediaworld c/o Shopping Center Le Due Torri Via Guzzanica – ore 18,30 
11 settembre Rovigo – Mediaworld Viale Porta Po’ 193 ang. Via Colletta – ore 15
11 settembre Padova – Mondadori Piazza Insurrezione XXVIII Aprile ’45, 3 – ore 18,30
12 settembre Bologna – Mondadori Via Massimo D’Azeglio 34/A – ore 15
12 settembre Rimini – Mediaworld Shopping Center Romagna – ore 18,30
13 settembre Firenze – Galleria del Disco Sottopassaggio stazione SMN – ore 15
13 settembre Roma – Discoteca Laziale Via Giolitti 263 – ore 18,30
14 settembre Salerno – Feltrinelli Corso Vittorio Emanuele – ore 15
14 settembre Napoli – Feltrinelli Stazione – ore 18,30
15 settembre Bari – Feltrinelli Via Melo – ore 15
15 settembre Lecce – Feltrinelli Via Templari – ore 18,30