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Paisley Park apre le porte al pubblico: il ‘rifugio’ di Prince diventa un museo

A partire dal 6 ottobre, Paisley Park – l’oasi creativa in cui Prince si rinchiudeva e in cui, purtroppo, ha trascorso le sue ultime ore di vita – sarà aperta al pubblico.

Situata nei dintorni di Minneapolis, l’edificio rappresentava per l’artista un vero e proprio rifugio adibito a studio di registrazione: Prince non solo vi registrava la propria musica, ma spesso provava, suonava e usava la casa come location per le produzioni cinematografiche. Disegnata dallo stesso artista, la tenuta (del valore di circa 10 milioni di dollari) fu inaugurata ufficialmente nel 1987 e, all’esterno, vanta anche un palco a disposizione per concerti e party.

Prince ha sempre voluto aprire al pubblico Paisley Park – ha dichiarato Tyka Nelson, la sorella di Prince – e stava lavorando attivamente affinché divenisse possibile. Solo poche centinaia di persone hanno avuto la rara opportunità di fare un tour della tenuta nella loro vita. Ora, i fan di tutto il mondo potranno vivere nel mondo di Prince per la prima volta quando apriremo le porte di questo posto incredibile”.

I tour dureranno circa 70 minuti e porteranno gli avventori alla scoperta degli studios all’interno della dimora, dove sarà possibile ammirare anche gli oggetti, gli abiti, i premi e gli strumenti musicali di Prince, il cui corpo fu trovato il 21 aprile del 2016 nell’ascensore della tenuta.