Elisa, la maestra di pianoforte ricordata così

TROVATO IN STATO DI DECOMPOSIZIONE, DRAMMA PER L’ATTORE 

Il matrimonio di Elisa con il chitarrista Andrea Rigonat tiene ancora banco sui maggiori siti di gossip: la cantante ha detto sì al suo compagno da 13 anni a Grado e per l’occasione tutto il paese ha festeggiato insieme a tanti vip invitati alle sue nozze.

Il sorriso di Elisa in abito bianco che rimbalza in questi giorni sul web si è definitivamente eclissato alla notizia che la sua maestra di pianoforte è deceduta. Un lungo e commovente post della prof. di Amici in ricordo della Maestra Leban è infatti apparso sul profilo Facebook di Elisa e dalle sue parole emerge che la donna è stata una figura fondamentale affinché trovasse la sua strada.

“In questi giorni per noi così intensi e felici – ha esordito Elisa – la mia maestra di pianoforte è volata in cielo. Ricordo ancora il suo modo di insegnare, di infondere fiducia e insieme farmi sentire responsabile nel bene e nel male, e di quanto mi aveva capita… Anche quando smise di farmi fare esercizi per eseguire e iniziò invece a insegnarmi l'armonia, capendo che io più di tutto volevo scrivere musica, e nello specifico, canzoni pop. Non male per un'insegnante di musica classica che all'epoca aveva quasi settant'anni e si trovava davanti una ragazzina di quindici che aveva lasciato la scuola ascoltava rock alternativo e suonava punk e brit pop”.

 

Elisa, la maestra di pianoforte deceduta dopo le nozze

“Tutto questo – ha aggiunto la cantante – non la spaventò affatto, né la fermarono i miei orrendi ritardi o il mio disordine, la mia totale mancanza di disciplina fu per lei solo uno stimolo a disciplinarmi il triplo. Non la dimenticherò mai Maestra Leban, per tutti i suoi insegnamenti pieni di valori, il suo rigore eppure tutta quella dolcezza, quella capacità di comprendere, che credo solo chi possiede la vocazione di insegnare è propenso ad avere, nei confronti soprattutto di tanti giovani alla ricerca della loro strada, come ero anch'io quando per mia enorme fortuna mi sono imbattuta nella sua straordinaria figura. Ricordo che un giorno mi regalò un libro di poesie intitolato "Le Voci dell'Infinito", ora rivedo quel momento e l'intensità dei bei ricordi che esso rievocava in lei, e prego che sia immersa di luce e di poesia e ricongiunta all'anima di suo marito. Buon Viaggio Nella Luce”.