Fabrizio Moro ha infiammato il pubblico del Marostica Summer Festival ieri 17 luglio: tra i maggiori successi, i brani portati a Sanremo e la dedica speciale a Stefano Cucchi e alla sorella Ilaria, il cantautore ha tenuto botta per due ore

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Fabrizio Moro al Marostica Summer Festival, emozione e impegno sociale

Il concerto di Fabrizio Moro al Marostica Summer Festival avrebbe dovuto tenersi lunedì 16 luglio, ma per motivi meteo è stato posticipato al 17: l’evento musicale in provincia di Vicenza, giunto alla sua quarta edizione, ha raccolto nella suggestiva Piazza degli Scacchi migliaia di fan del cantautore che hanno animato la serata cantando insieme a lui, agitando poster e gridando a squarciagola.

Tanti i brani interpretati dal vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo con ‘Non mi avete fatto niente’ portato sull’Ariston con Ermal Meta.

Particolarmente intensa l’emozione tra il pubblico quando al Marostica Summer Festival, Fabrizio Moro ha intonato ‘Fermi con le mani’, brano realizzato per Stefano Cucchi e la sorella Ilaria dopo la morte del geometra romano lo scorso 22 ottobre 2009.

— ‘Non mi sono offeso ma…’, Ermal Meta e quella ‘delusione’ ai fan: le sue parole su Fabrizio Moro

Fabrizio Moro al Marostica Summer Festival, la dedica a Stefano Cucchi

L’artista ha dedicato la canzone all’immensa determinazione di Ilaria Cucchi che ha combattuto –  e continua a farlo – contro un sistema che sembrava impenetrabile.

Dedica estesa ovviamente al fratello Stefano che, lo ricordiamo, era stato arrestato perché trovato in possesso di 12 confezioni di varia grandezza di hashish, poi processato per direttissima, è stato visitato prima al FatebeneFratelli, poi è deceduto presso l’ospedale Pertini: in entrambi i nosocomi erano emerse gravi lesioni ed ecchimosi su tutto il corpo.

Ciò ha fatto scattare una lunga indagine giudiziaria che ha coinvolto agenti penitenziari, carabinieri e alcuni medici del carcere di Regina Coeli. Il 18 luglio 2016 – esattamente 2 anni fa –  al termine del secondo processo d’appello disposto dalla Cassazione, i giudici di Roma hanno assolto i 5 medici perché “il fatto non sussiste“.

Lo Stato Sociale #RockInRoma ph. Camilla Vanadia
Ph. Mimmo Lamacchia