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Riappropriandosi del titolo di una delle loro canzoni più rappresentative ed amate dal pubblico ed investendola del ruolo simbolico e carismatico di richiamo di una suggestione, di un suono che riconduce al titolo primigenio, i Marlene Kuntz celebrano Catartica nel migliore dei modi possibili.

La band formata da Cristiano Godano, Riccardo Tesio e Luca Bergia porta ancora una volta in scena in questo tour estivo, l'album di esordio rispettandone nell'esecuzione la tracklist. "E' un disco che molta gente che viene a vederci ha ascoltato parecchie volte – racconta Cristiano Godano – avendo quindi una componente affettiva rimarchevole ed importante credo che risentirlo paro paro con la band che lo suona dal vivo possa avere una suggestione importante, un'emozione al cubo".

Ma la celebrazione di Catartica non finsice qui. Durante il tour invernale la band è stata seguita dai ragazzi della Jump-Cut, casa di produzione cinematografica indipendente di Trento: il risultato è "Complimenti per la festa" un docufilm anzi un film, che aiuterà a rendere ancora più completa la celebrazione di Catartica nel suo ventennale. 

20 anni di carriera, in cui i Marlene Kuntz hanno raccontato se stessi giorno dopo giorno, cercando di mantenere sempre la propria identità e non rimanere intrappolati in un'etichetta. "L'unica cosa che abbiamo sempre cercato di rivendicare è l'autonomia dal clichè; ma non è stato fatto in maniera programmatica. – racconta ancora Cristiano – Abbiamo cercato non farci appiccicare addosso un'etichetta che per noi sarebbe ingombrante, perchè abbiamo bisogno come l'aria che respiriamo dell'autonomia espressiva, di essere noi stessi nel nostro costante e continuo mutamento del presente".

Quest'inverno torneranno in studio per registrare un nuovo album, e noi non vediamo l'ora di sentire ancora una volta l'inconfondibile suono e stile dei Marlene Kuntz.

Abbiamo incontrato la band poco prima della loro esibizione sul palco di Villa Ada. Ecco la nostra intervista.