Dopo lo scandalo scatenato dal sito Rockol.it, uno dei più autorevoli in fatto di musica in Italia, al centro della cronaca continua a rimanere la questione Twitter vs cantanti italiani.

La notizia lanciata ieri dalle sito diretto da Franco Zanetti, era che la metà dei followers sugli account Twitter dei cantanti italiani sarebbe sostanzialmente falsa.

In testa alla classifica stilata dalla società specializzata Obo Digital ci sarebbero proprio alcuni tra i personaggi più amati dal pubblico: Lorenzo Jovanotti, Luciano Ligabue, Laura Pausini, Emma Marrone, Fabri Fibra, Marco Mengoni, Tiziano Ferro, Alessandra Amoroso, J Ax e Cesare Cremonini.

Si tratterebbe di dieci artisti le cui agenzie avrebbero "comprato" follower fake per sviluppare la pagina social di ognuno di loro.

Svelata la "marachella" delle agenzie, sull'argomento social è tornata oggi a parlare una cantante non presente sulla lista pubblicata da Rockol: Malika Ayane.

Malika Ayane Official Fake: la denuncia su facebook

La cantante, sul podio del Festival di Sanremo 2015, ha denunciato pubblicamente su Facebook la pagina @malikaayane_official.

"Iniziamo bene!" ha scritto Malika Ayane. "La pagina Malika Ayane Official é un fake (tra l'altro di scarsa qualità). L'unico mio account instagram di riferimento é @lamalikessa".

In un periodo in cui in tanti, giornalisti compresi, si appoggiano a Twitter per seguire i propri idoli e catturare in anteprima qualche dichiarazione speciale, ecco che media e artisti iniziano a "smontare" la macchina social…