Lucio Dalla moriva sei anni fa in un albergo della cittadina svizzera di Montreaux: vogliamo ricordarlo con alcune delle sue più belle canzoni

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Il 1 marzo del 2012 Lucio Dalla se ne andava improvvisamente, a causa di un infarto fulminante che lo ha colpito in un albergo di Montreaux, cittadina svizzera quale si era esibito la sera prima: un lutto che ha colpito profondamente il mondo della musica e l’opinione pubblica italiana, che ha salutato con affetto e partecipazione un artista che aveva saputo lasciare il segno.

Il 1 marzo del 2018 sarà il sesto anniversario dalla morte di Lucio Dalla e vogliamo ricordarlo con cinque delle sue canzoni più conosciute, iconiche e rappresentative:

La scelta non è semplice, ma è imprescindibile partire da Caruso, la canzone che Dalla dedicò al tenore e che incise nel 1986: la poesia del testo è conosciuta da tutti, ma forse pochi sanno che Lucio trasse l’ispirazione per il brano dai racconti di un cameriere che, nell’albergo di Sorrento che aveva ospitato Caruso, gli raccontò cosa faceva gli ultimi giorni della sua vita.

4/3/1943: questo brano del 1971 fu uno dei primi grandi successi di Lucio Dalla, che gli permise di arrivare terzo a Sanremo e vincere anche il premio per il miglior testo. Il testo racconta la storia struggente di una ragazza di 16 anni incinta di un soldato morto in guerra, che morirà poi a sua volta: la storia è raccontata dal figlio dei due, che tutti chiamano Gesù Bambino. Gesù Bambino era in effetti il titolo del brano, che poi venne cambiato perchè giudicato irrispettoso, così come alcuni versi della canzone.

L’anno che verrà: l’incipit di questa canzone è probabilmente uno dei più conosciuti d’Italia e il titolo è stato di ispirazione per diversi programmi televisivi. Registrato nel 1978 presso i mitici Stone Castle Studio, arroccati in un castello in provincia di Como, descrive magistralmente le paure e le speranze del periodo storico che il paese stava vivendo.

Futura, 1980: un’altra piccola grande gemma del cantautore bolognese questa canzone, nata come una sceneggiatura, parla di due amanti che si trovano uno a Berlino Est e l’altra a Berlino Ovest ai tempi del muro, che progettano di dare alla luce una figlia e chiamarla Futura. Lucio Dalla ha raccontato di averla scritta su una panchina al Checkpoint Charlie, a Berlino, seduto accanto a Phil Collins.

Infine vogliamo ricordare Lucio Dalla con uno dei suoi successi più iconici della sua produzione, Attenti al lupo: scritta nel 1990 con l’amico di sempre Ron, diventa uno dei singoli più venduti dell’anno. Anche il video della canzone, ambientato in un circo, diventa un must.