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Ligabue, la storia di Made in Italy e il tour: 'Lavorate su voi stessi per cambiare il mondo'

È il ventesimo disco – l’undicesimo di inediti – e il primo concept album di Ligabue questo Made In Italy. Più di un album, a dire il vero. Made in Italy è infatti una storia o “una dichiarazione d’amore frustrato verso il mio paese – come sintetizza perfettamente il Liga – raccontata attraverso la storia di un personaggio”. 

Il nome di questo straordinario protagonista, che a sfogliare il booklet appare quasi fumettistico, è Riko, un alter ego e un antieroe che racconta se stesso e il nostro paese in 14 tracce, scritte dal cantautore e prodotte da Luciano Luisi.

“Un giorno facevo dei pensieri su un pezzo che avevo pubblicato, Non ho che te. – mi racconta Ligabue – È uno dei singoli che ho inserito nell’album dal vivo Giro del mondo dello scorso anno. In quel brano a un certo punto prende forma un personaggio che viene licenziato, vive una profondissima crisi d’identità per questo motivo e vede un futuro a tinte fosche. Mi sono soffermato a notare che questo personaggio lo cantavo in prima persona. Come mai, visto che io di solito uso la terza persona? Ho capito che c’era qualcosa da sondare e ho realizzato che quella poteva essere la mia vita possibile se non avessi fatto il cantante. Ho voluto quindi capire che tipo di vita potrebbe avere questo personaggio alla mia età, lavorando in fabbrica, con un matrimonio agli sgoccioli e uno sguardo sul paese molto inca**ato per le ingiustizie che subisce. Deve però fare anche un percorso e capire che la sua infelicità non dipende solo dal mondo esterno, ma anche dal suo modo di vedere le cose”.

Nell’analizzare e cantare le brutture del nostro paese, in breve, il Liga dà una strigliata a tutti, invitando i suoi ascoltatori a reagire e ad iniziare il processo di cambiamento da se stessi. 

“Avevo proprio voglia di incitare al lavoro che ognuno deve fare su se stesso – commenta Ligabue – è troppo facile vedere le colpe degli altri e cedere all’alibi che se non viviamo la vita che vorremmo è colpa del mondo esterno. Ci sono molti motivi per essere inca**ati, ma questo non può distogliere dal fatto che un lavoro su se stessi è necessario e magari frutterà anche più di quanto non si pensi. Magari si riverbera all’esterno, producendo alcuni dei cambiamenti che stiamo aspettando”.

 Ligabue, Made in Italy: il tour

C'è una dimensione a cui il Liga è particolarmente legato ed è quella del live. Il Made In Italy – Palasport 2017 partirà il prossimo anno e il cantautore ci ha già parlato del fatto che la scaletta seguirà fedelmente la tracklist, visto che si tratta di un vero e proprio racconto 'in note'.

Queste le date attualmente confermate del tour: 3, 4, 6 e 7 febbraio al PalaLottomatica di Roma; 14, 15 e 17 febbraio al Pal’Art Hotel di Acireale (CT); 20 e 21 febbraio al Palasport di Reggio Calabria; 23, 24 e 25 febbraio al PalaFlorio di Bari; 27 e 28 febbraio al PalaSele di Eboli; 3 e 4 marzo al PalaMaggiò di Caserta; 6 e 7 marzo al PalaEvangelisti di Perugia; 10 marzo al Modigliani Forum di Livorno; 13 e 14 marzo al Mediolanum Forum (Assago) di Milano; 17 marzo al PalaTrieste di Trieste; 20 marzo all’Adriatic Arena di Pesaro; 22 e 23 marzo al Nelson Mandela Forum di Firenze; 28 e 29 marzo al Pala Alpitour di Torino; 1 e 2 aprile alla Fiera di Brescia; 4 e 5 aprile al Mediolanum Forum (Assago) di Milano; al 7 e 8 aprile all’Unipol Arena di Bologna; 10 aprile al 105 Stadium di Rimini; 19 aprile al Palaonda di Bolzano; 21 e 22 aprile all’Arena Spettacoli Fiera di Padova; 24 aprile al Palaprometeo di Ancona.

Vista la grande richiesta da tutte le regioni di Italia gli organizzatori informano che prossimamente saranno inserite in calendario anche date anche in Liguria e Sardegna.

I biglietti sono disponibili in prevendita su www.ticketone.it e nei punti vendita abituali.