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Non voglio l'estate, il primo singolo di Leonardo Decarli: 'Un piccolo sogno. Non rubo niente a nessuno'

762mila iscritti su YouTube, 890mila fan su Facebook e circa 384mila followers su Twitter: sono questi i numeri di Leonardo Decarli, YouTuber classe 1990, che debutta ufficialmente nel mondo della musica il 29 luglio con il brano Non voglio l'estate, una hit tipicamente estiva (a dispetto del titolo), che vanta anche la partecipazione del rapper Shade. Un passo importante per Leonardo, che abbiamo raggiunto telefonicamente proprio per capire come stesse vivendo queste giornate di fermento. Decarli ci ha raccontato com'è nato il brano, come sta vivendo questo 'passaggio' nell'universo discografico e perché ha scelto di girare il video a Napoli (la regia è di Davide Sondelli con la partecipazione di Jody Cecchetto, il figlio di Claudio).

Ciao Leonardo, come stai? Ho appena dato un’occhiata alla tua pagina Facebook e ho visto che c’è tantissimo fermento per il tuo nuovo singolo…
Devo confessarti che sono tra il curioso e l’emozionato. E ho la mia solita ansia quotidiana…

Quella dovevi aspettartela, no?
Sì, anche perché si sa che il web – quando qualcuno fa qualcosa di nuovo – è subito pronto con le spade a protestare e a dire: ‘No, tu devi fare solo lo YouTuber’. Invece secondo me la possibilità che ci dà il web è proprio quella di poter fare dei test e delle prove. Non rubiamo nulla a nessuno, quindi la prendo con filosofia. I commenti più belli sono comunque quelli di chi si aspettava una stupidaggine e invece si ritrova a farti i complimenti. Un commento positivo vale più di tutti i commenti negativi.

Allora partiamo dal principio: come mai ti sei lanciato nel mondo della musica e hai deciso di rilasciare un singolo?
In realtà sul mio canale YouTube ho sempre fatto cover musicali, tra cui Sofia di Alvaro Soler e qualcosa di Enrique Iglesias. Mi piace molto lo spagnolo, come avrai notato. I ragazzi che mi seguivano commentavano questi video chiedendomi perché non facessi un singolo. Fare un singolo, però, non è facile: hai bisogno di qualcuno che ti metta innanzitutto in contatto con musicisti bravi, poi di qualcuno che ti aiuti a tirar fuori un’idea e un prodotto carino e decente, per evitare di fare cose orribili. Ridendo e scherzando, mentre registravo la cover di Sofia con Stefano, ci è venuto in mente di fare questo singolo. La prima volta che lo abbiamo provato, però, non ci è piaciuto per niente.

Come mai?
Non eravamo nel mood di farlo, io ero anche un po’ nervoso mentre registravamo. Un giorno però sono tornato in studio, l’abbiamo riprovata e abbiamo iniziato a sentire che la canzone sarebbe potuta diventare qualcosa di carino, di molto orecchiabile. Abbiamo sistemato qualcosa nel testo e nelle sonorità. Ad esempio, nel pezzo c’è uno strumento che sembra esotico per il quale io sono impazzito e che ho voluto inserire a tutti i costi, perché secondo me è proprio il pezzo forte del brano. Per gioco, abbiamo tirato fuori una canzoncina estiva, fresca, non troppo impegnativa e alla portata di tutti quanti.

Confermo, la canzone è molto estiva. Anche se il titolo recita Non voglio l’estate
Devo dire la verità: io odio l’estate! Per me è un incubo perché io odio il caldo, sono un amante dell’inverno e se fosse per me abiterei tutto l’anno in Alaska. In questo caso però mi sono un po’ calato nello scenario delle storie d’amore estive. Capita molto spesso che qualcuno si innamori nei mesi estivi, magari in campeggio. Le storie d’amore estive sono rinomate e alla fine dell’estate spesso capita che ognuno torni nella propria città. Lui magari è di Milano, lei di Caltanissetta e nessuno dei due riesce più a godersi un altro attimo dell’estate, anche in compagnia degli amici e di altre ragazze. Secondo me è un tema molto diffuso soprattutto tra i teenager, che non hanno i mezzi e possibilità di spostamento facili, come le persone che lavorano o che hanno la macchina. Ho scelto quindi un tema sempre attuale, almeno finché non inventeranno il teletrasporto (ride, ndr).

Effettivamente, chi non ha odiato almeno un po’ l’estate per un amore finito male?
In tantissimi mi hanno detto che è proprio così, che è una situazione che hanno vissuto tutti, almeno una volta nella vita.

Il brano vede anche la collaborazione di Shade. Com’è nato questo sodalizio?
Io adoro Shade, sono sempre stato suo fan. All’inizio ero un po’ preoccupato al pensiero di proporgli una collaborazione. Ho aspettato infatti fino all’ultimo secondo per chiederglielo, fino a quando non siamo andati in Warner. Quando mi hanno detto che eravamo seguiti dalla stessa etichetta discografica, mi sono deciso. Anche perché Shade è uscito da poco con un pezzo che è andato benissimo e che si intitola Odio le hit estive. Capisci? È come se lui mi avesse detto ‘Guarda, a me non piace la pizza’ e io l’avessi preso e portato in pizzeria.

Ma così si fa! Si confonde il proprio interlocutore…
Ma infatti è venuta fuori una cosa stupenda! Lui inizia la sua parte nel mio pezzo con la frase ‘Odio le hit estive tranne la mia’. È stato fenomenale. Son proprio contento soprattutto di aver lavorato con lui, perché lo stimo tantissimo, anche se nasco come suo fan. Quindi per me è stata una grandissima emozione. Devo dire poi che è un bravissimo ragazzo. Penso sia una delle poche persone leali ed educate di questo mondo. Chissà se riusciremo a cantare la canzone insieme su un palco…

Sarebbe bello! E invece come mai il video lo hai girato a Napoli? Ho letto che era una dedica voluta al capoluogo partenopeo.
Io ho sempre avuto un debole per Napoli, perché i miei genitori hanno un’amica di famiglia che vive lì e che io chiamo zia, Zia Luciana, dalla quale andavamo almeno una volta al mese. Per me spostarmi da Civitavecchia a Napoli era come andare ogni volta a New York. Ho quindi sempre avuto questo amore per la città, ma anche per i napoletani. Sono un fan del Sud Italia, anche se in realtà vivo al Nord e devo dire che Milano mi ha aperto migliaia di mondi. Forse sono più un patriota (ride, ndr). Napoli però resta la mia città preferita, perché ricordo che già tre anni fa, quando facevo le prime date principalmente nei centri commerciali, una delle tappe che mi andò meglio – con 3200 persone – fu a Marcianise, in Campania. Vidi le persone che mi consideravano una “star”, con le dovute virgolette. Per me fu veramente soddisfacente, ho sentito il calore delle persone, delle mamme e dei papà, e non è una cosa da poco perché io tre anni fa avevo a malapena 300mila followers. Da lì, per una serie di eventi, mi sono trovato molto legato a Napoli e quindi abbiamo deciso di girarci il video, in una località che poi vedrete e che penso lascerà tutti senza fiato.

Ho letto che stai parlando molto con i tuoi fan su Facebook di questo nuovo singolo. Ti sei fatto fare anche delle domande dai tuoi followers. Come è andata?
Mi aspettavo determinate domande, altre no. Devo dire che i ragazzi hanno preso molto a cuore questo mio tuffo nel mondo della musica, perché loro sanno che per me è sempre stato un piccolo sogno quello di fare un singolo. Mi ha sorpreso il fatto che loro mi conoscano così bene, perché ad esempio un utente mi ha chiesto: ‘Quanta ansia hai?’. Mi ha fatto molto ridere, perché tutti sanno quanto io viva male queste situazioni (ride, ndr). È stato stupendo. Diciamo che io risponderò a 45 commenti, selezionati da loro tra l’altro. 

Confermi che il brano è dedicato ad Ariana Grande?
Ci mancherebbe! Devo fare un singolo in autunno, uno in inverno e uno in primavera per Ariana Grande, perché senza di lei odio tutte le stagioni. Ecco, ora che ci penso un altro commento che mi ha fatto ridere è stato quello di una ragazza che mi ha detto che avevo fatto il pezzo solo per incontrarmi con Ariana Grande, per fare un duetto con lei. Risponderei che se con questo pezzo riuscissi a incontrare Ariana, diventerei di corsa un cantante a tutti gli effetti (ride, ndr).