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Laura Pausini presenta a Disneyland Laura Xmas: 'Canzoni che danno speranza'

Laura Pausini sceglie l'atmosfera magica di Disneyland Paris per raccontare alla stampa il suo ultimo lavoro discografico, Laura Xmas, uscito il 4 novembre per Atlantic-Warner Music e già disco d'oro.

Una location perfetta che, per una sera, è stata interamente a disposizione di Laura e dei suoi ospiti: la cantante ha prima partecipato – in veste di guest star – all'accensione delle luci dell'albero di Natale davanti al pubblico del parco e ha poi regalato alla stampa e agli addetti ai lavori un mini-live natalizio davanti al suggestivo castello simbolo della Disney, prima di concedersi una lunga chiacchierata su questo album, a quanto pare inseguito da tantissimo tempo.

“Questo disco per me ha un significato importantissimo – esordisce subito Laura – ed è il ritorno all'infanzia. Il mio ultimo Natale l'ho passato a Disneyland Orlando con la mia famiglia e proprio lì ho deciso di unire due progetti che desidero realizzare da tempo. Da un lato un disco natalizio e dall'altro un arrangiamento swing e classico”.

Un vero e proprio sogno nel cassetto per Laura, che ha registrato l'album prevalentemente dopo la tappa barese dell'ultimo tour e che non riesce a nascondere il proprio entusiasmo.

“Sono contentissima. – dichiara – Canto queste canzoni tutti gli anni. Mi sento come una bambina. Pensate che è stata mia figlia a spingermi a chiedere alla casa discografica di fare questo disco. I miei punti di riferimento? Per questo album sono tanti, ma il più importante è sicuramente Michael Bublé”.

Laura, che insiste nel definirsi “una cantante italiana che viaggia per il mondo”, dimostra tutta la propria passione per le canzoni di Natale, convinta che trasmettano un messaggio di speranza. Non è un caso che dedichi l'album “a chi non è felice”, augurandosi che possa diventarlo un po' di più grazie alla magia delle feste e della musica.

L'album è stato prodotto da Patrick Williams e dalla stessa Laura, che racconta di non essersi preparata particolarmente per entrare nel mood swing.

“Patrick si è occupato delle musiche. – precisa infatti – Devo dire però che negli ultimi 15 anni ho smesso di farmi problemi e di ascoltare gli altri. So di non essere perfetta, ma so anche che ho bisogno di cantare. Non vedo l'ora di cantare queste canzoni swing sul palco”.

Proprio a proposito di un eventuale tour, Laura precisa che per ora non c'è nulla di programmato, ma che sogna di tornare nei Palasport, perché – a differenza degli stadi – le permettono di girare tutta la penisola.

Per il 2017, tuttavia, Laura si è sicuramente ripromessa di prendersi una pausa, di girare, vedere gente per trarre ispirazione e permettere al suo prossimo disco di prendere forma.

“Più di tutto – aggiunge lasciando spazio a una considerazione generale – per il 2017 vorrei che fossimo tutti sereni, anche se so che la felicità è difficile da trovare. Forse bisogna solo cercare di capire che per fortuna non siamo tutti uguali e sforzarci di non mettere muri. Quello di Berlino l'abbiamo fatto cadere, non tiriamone su un altro”.