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Kill Karma, è lotta tra 'io' e alter-ego per Nesli: 'Vi presento le mie 7 personalità'.

Il 1° luglio è la data che segna il debutto discografico di Kill Karma (Go Wild/Universal Music Italia), il nuovo album di Nesli (prodotto da Brando), che segna un’ulteriore tappa nel percorso artistico del cantautore.

Sì, perché Kill Karma è più di un semplice album: è, innanzi tutto, la seconda ‘puntata’ della trilogia iniziata con Andrà tutto bene, ma – più di ogni altra cosa – è un disco viscerale, intenso, che trasforma in musica un’evoluzione umana, che solo in un secondo tempo diventa artistica e musicale. Per comprenderla a pieno, bisogna scandagliare nei meandri dell’essere umano Nesli, che non a caso recentemente ha pubblicato un’autobiografia (Andrà tutto bene) e ha deciso di suddividere l’intero progetto discografico in tre capitoli, fornendo agli ascoltatori le peculiari istruzioni che permettono di leggere le righe e tra di esse.

“Il mio è un flusso continuo, scrivo tanto e mi piace immaginarmi ancora le canzoni all’interno di un album. – ci confessa Nesli – Questo perché ho un discorso preciso da fare e mi piace pensare che abbia una copertina e un impianto grafico. Avevo già in mente questa trilogia. È iniziata con Andrà tutto bene, continua con Kill Karma e si concluderà con il terzo disco che uscirà se non mi cacciano, perché metto ansia (ride, ndr). Il contenuto di questi tre volumi può essere riassunto con la bellezza del mondo e il contrasto con la tristezza della condizione dell’animo umano. Partendo da questi elementi, ho voluto raccontarmi come essere umano, parlando del mondo animale e di quello della spiritualità che convivono e creano l’imperfezione che da essi scaturisce”.

Andrà tutto bene aveva però elementi più “politici”, nel senso di “costruzione della mia carriera” (“Volevo mettermi nella mappa di questo panorama, venivo da un genere particolare, il rap, ma volevo posizionarmi con una certa credibilità”), mentre Kill Karma, proprio “come una serie tv, è l’episodio centrale, quello che ti incolla allo schermo”: “Gode di tutte le contraddizioni della mia persona, io ho sette personalità ben distinte. – ci spiega Nesli – Sono tutte amiche-nemiche e purtroppo sono tutte differenti. A proposito del titolo, invece, il karma nel mondo orientale vuol dire molto e mi somiglia anche tanto, perché Francesco Nesli pensa che il bene generi bene. La parola Kill però è occidentale ed esprime contaminazione. Unisco questi due mondi per creare una visione cruda e provocatoria, quella di un suicidio. Il mio alter-ego artistico, protagonista del terzo capitolo, uccide Francesco Nesli. La ragione banale e più vera è che lo uccide solo per sapere cosa succede”.

 

Nesli, l'instore tour

L’instore tour prosegue il 4 luglio verso la capitale, nel Centro Commerciale Tiburtina; Il 5 Nesli sarà alla Mondadori di Napoli. Due le tappe in Puglia: una a Lecce e l’altra a Foggia il 6 e 7 luglio. L'8 luglio sarà alla Mondadori di Pescara, il 10 a Brescia, l'11 a Torino, il 12 doppio appuntamento alle ore 15.00 a Padova e alle ore 18.00 a Venezia, il 13 a Genova e il 14 alle ore 14.00 a Firenze e alle ore 18.30 a Bologna.