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Fateci caso alla cover di Hitstory, l’ultima collezione di successi di Gianna Nannini. Ciò che ad uno sguardo distratto potrebbe apparire una qualsiasi scultura di pietra, magari nel centro di Roma, ad un occhio attento si svela come Peter Pan, e proprio quella statua si trova a Londra, all’interno del Kensington Park.

Fu deposta lì in una notte, all’insaputa della regina. Si potrebbe dire che la storia di Hitstory parta proprio in quel momento, con quello scatto e con Gianna che si arrampica per sedersi al fianco di Peter. “Ho iniziato a raccontare le favole qualche anno fa. A Penelope piace molto. E ho pensato che avrei dovuto raccontarle la mia”.

Così nasce la favola dei tre cd contenuti in Hitstory versione Deluxe, la grande raccolta di successi dei quasi quarant’anni carriera della Nannini. Nell’album brani della storia, sei brani inediti e remake che annunciano il nuovo corso artistico della cantautrice: arrangiamenti molto più scarni con la voce sempre più centrale. Svolta che si osserva anche nella scelta per l’ambientazione dell’Hitstory Tour 2016: i teatri. “Ma come facciamo a star fermi in teatro?” le domandano i fan. “Voi fate quello che vi pare! È per me la rivoluzione, in teatro la mia voce si può ascoltare bene, con ogni sfumatura vocale. I Palasport mi 'rubano' gli armonici”, risponde sbarazzina Gianna durante l’incontro con il suo fanclub.

32 brani nella versione standard e 45 nella versione Deluxe, Hitstory contiene anche GiocaGianna, gioco dell’oca personalizzato con immagini che ripercorrono la carriera della rocker. “I tre album di HITSTORY versione Deluxe compongono un trittico della mia storia di successi. È la storia della mia musica che si affianca alla storia di alcune delle più belle canzoni italiane che ho proposto da poco con Hitalia. Per HITSTORY ho voluto le canzoni che hanno avuto più successo ma anche quelle che ho scritto e che mi piacciono particolarmente”. Ricompare un’importante collaborazione, con Tiziano Ferro, che ha dato vita al brano Amica Mia. Interessante la versione di Ciao Amore Ciao, incisa come la prima versione pensata da Luigi Tenco, un brano in chiave antimilitare che all’epoca gli fu censurato. A raccontarle la storia del pezzo è stato David Zard, qualche tempo fa durante un viaggio in taxi per le vie di Londra. Proprio “David Zard presenta” ha collaborato alla realizzazione del tour che partirà il 20 marzo da Torino per chiudersi con una serata evento all’Arena di Verona il 14 maggio, dove la Nannini suonerà accompagnata dalla Bohemian Symphony Orchestra.