Gabriele Ciampi tra ‘The 5th Year Tour’ e i Grammy Award 2018. Intervista

Il 1° gennaio salirà sul palco della Sala Petrassi all’Auditorium Parco della Musica di Roma con The 5th Year Tour; un concerto speciale con cui Gabriele Ciampi festeggia i suoi “primi” cinque anni di attività live in giro per il mondo.

Con lui sul palco l’ensamble di 40 giovani musicisti della sua CentOrchestra. Per il compositore romano che ormai vive da diversi anni a Los Angeles, è una grande gioia, una conquista ma anche un punto di partenza questo concerto all’Auditorium.

“Tornare a Roma, nella mia città, per la quinta volta all’Auditorium Parco della Musica e proprio nel momento in cui festeggiamo insieme i primi cinque anni di concerti Live nel mondo è una grandissima gioia. – ha detto Gabriele Ciampi –  In Italia tutto è iniziato nel 2012, in questi primi anni di carriera ho avuto l’onore di varcare la soglia di luoghi prestigiosi (dalla Casa Bianca al Vaticano) e di lavorare con musicisti, orchestre stabili e giovani talenti di grande livello. Alla luce della mia esperienza all’estero posso senza alcun dubbio affermare che nel nostro Paese abbiamo le scuole migliori per formare giovani artisti: forse sarebbe opportuno valorizzare di più il talento lasciando da parte il fenomeno commerciale del momento.”

E se inaugurerà in Italia il nuovo anno, Gabriele Ciampi farà poi ritorno negli USA per rappresentare l’Italia ad uno degli eventi musicali internazionali più attesi di sempre: i Grammy Awards 2018. La Recording Academy lo ha infatti invitato a far parte della giuria dei Grammy che si svolgeranno il 28 gennaio al Madison Square Garden di New York.

“Sono orgoglioso di rappresentare il nostro Paese e la nostra tradizione musicale in occasione dei Grammy Awards – racconta il compositore romano – L’invito in giuria è stato inaspettato ed è una nuova sfida per me. In questa fase preliminare mi sto confrontando con tanti generi musicali diversi e allo stesso tempo mi rendo conto di quanto sia di valore la qualità musicale di canzoni pop, rock, hiphop che arrivano da tutta l’America. Anche la musica italiana ha una grandissima storia e tradizione, però bisognerebbe lavorare sodo per tornare a produrre orchestrazioni e arrangiamenti di grande qualità”.

Vi lasciamo con la nostra intervista a Gabriele Ciampi in cui ci spiega come funzionano i Grammy Awards 2018, cosa ne pensa di Sanremo 2018 e cosa porterebbe volentieri in America dell’Italia.