Sanremo terza serata le pagelle di Funweek

La terza doveva essere la serata più tranquilla, dedicata alle cover dei successi del passato, ma già dal collegamento con il Tg1 un interrogativo agita le masse: che fine ha fatto Arisa? La valletta-cantante di Carlo Conti non sarà sul palco per “un piccolo incidente”: ed è subito giallo. 
Ci saranno Luca e Paolo, gli Spandau Ballet, una nuova sfida tra le nuove proposte e anche un premio per la migliore cover: di carne al fuoco, dunque, ce ne sarà molta anche stasera. 
Carlo Conti introduce subito la sfida fra le quattro nuove proposte
Prima sfida: Giovanni Caccamo vs Serena Brancale. 
Caccamo, Ritornerò da te
Giovanni Caccamo, di Modica, è abituato a fare concerti nei salotti (54 date nei salotti di tutta Europa). All’Ariston si siede al pianoforte e canta un brano molto suggestivo accompagnato da archi e di respiro che ambisce all’internazionale. Il ragazzo ha una bella faccia pulita e nonostante l’emozione sembra cavarsela bene.
Brancale, Galleggiare
Serena Brancale, pugliese di Bari, si ispira a Nora Jones e il suo obiettivo è fondere jazz e pop. 
Porta un brano scritto da lei e cantato con grande eleganza, che sembra meno pop delle intenzioni  dichiarate dall’autrice. Testo che parla di indecisione in amore, lei è molto bella e l’Ariston le regala un grande applauso. La sfida si preannuncia difficile.
Vince Caccamo con il 68% dei voti, contro l’ingeneroso 32% rimediato da Serena Brancale.
Conti ringrazia tutta la Rai, da Gubitosi alle parrucchiere, e presenta la seconda sfida.
Seconda sfida: Amara vs. Rakele
Amara, Credo
Amara, cantautrice toscana, si presenta annunciando che canta l’amore e che questo è stato il suo quinto tentativo di entrare a Sanremo. Chi la dura la vince e stasera Amara è qui con il suo turbante e la sua originalità: il suo stile è un mix fra una grinta alla Nannini e una gestualità alla Patty Pravo.
Gli applausi per lei, dobbiamo dirlo, sono tiepidi.
Rakele, Io non so cos’è l’amore
Rakele, napoletana, 19 anni, è molto dolce e per lei è tutto un sogno. Quando inizia a cantare si trasforma in una Emma Marrone un po’ meno graffiata e un po’ più sorridente: la canzone ha un inciso orecchiabile e sembra pronta per un passaggio in radio.
Conti concede qualche secondo di più per il televoto (ma sarà vero che non legge Twitter? Ci crediamo poco) e poi decreta la vincitrice.
L’ultimo semifinalista è Amara, anche se Conti la chiama Rakele, con il 58% dei voti
Spazio pubblicità si respira ora ci aspettano venti cantanti e vento Cover, aiuto!
Dopo i giovani il primo break è dedicato a Federico Paciotti, ricorda Malmsteen Rising Force e canta lirico in modo meraviglioso Puccini, assolutamente un fenomeno come chitarrista, sembra sceso dalle delle e propone qualcosa di veramente interessante un mix fra sinfonica, rock ed Lirica. 
In questi anni migliorato e maturato è assolutamente da seguire, non perdetelo. 
 

Sanremo la parata delle Cover

Inizia la serata dei big e si preannunzia lunghissima.
Ascoltiamo 5 gruppi da quattro canzoni. Per ogni gruppo viene selezionato un vincitore tramite il telefoto e la giuria dei giornalisti. 

GRUPPO 1 Sanremo Cover

Raf canta Rose Rosse
successo del 1968 di Massimo Ranieri, la chiave è moderna. Lui vestito rosso gambero. 
La mia vicina di banco dice no io propendo per si. Divertente ed irriverente al pubblico in sala piace, mi inizio a preoccupare.
Irene Grandi, Se perdo te
Riff di chitarra e via, torna la fresca energia di Irene, anche questo per noi è un si. 
Alba Parietti in sala Artiston canta e si diverte. 
Entra in scena Arisa, reduce da un piccolo incidente, uno scivolone sui gradini. 
Conti, Come stai? Arisa “Siamo sciolti e disinvolti che fa figo e non impegna!” Il pubblico ride.
 
Moreno Una carezza in un pugno 
Celentano rivisto rap, reggae. bel tiro e ritmo, 
“non ne potremmo farne a meno, ci vuole Moreno” cfr Conti
Anna Tatangelo Dio come ti amo
un brano intimo adatto ai primi piani e alla sua bellezza.
Primo set di canzoni finito, che dire se non che ne mancano altri 4.
Ecco l’intervista con Samantha Cristoforetti, forse l’intervista migliore in questo festival.
Lei  sta procedendo a 28mila chilometri orari sopra le nostre teste ed è #astrosamantha, chiude e non si è piega al defilippico #ciaomamma
La canzone vincitrice del primo è Moreno, Una carezza in un pugno

GRUPPO 2 Sanremo Cover

Biggio e Mandelli  E la vita, la vita 
l’idea poteva essere buona ma non ci sembra riuscita, che manca? 
Chiara, Il volto della vita
L’arrangiameneto è bellissimo, la scelta della cover originare, lei metafisica
Fino a qui la migliore in assoluto. Chiara mani d’oro non si può negare
(vedi la fotogallery per l’immagine”)
Nesli, Mare Mare 
di Luca Carboni con gorge decisamente rock, molto interessante
Nek, Se telefonando
Di De Chiara, Costanzo e Morricone, non so se ci siamo capiti… 
Nella prima serata ci era piaciuto con il suo inedito. La sala Stampa canta e anche la signora al mio 
fianco,  Alba Parietti in sala stampa facendo un video a tutta la sala. 
Si Ride con Luca e Paolo, tempo di raccogliere i voti ed è NEK a vincere il secondo gruppo, daje!
 

GRUPPO 3 Sanremo Cover
 

Dear Jack cantano Io che Amo solo te.
impossibile fermare un fiume in piena, finita l’esibizione i dear Jack danno delle rose in Sala e subito Alessio becca la moglie di Conti. Ci hanno storditi con i loro tweet ma sono fortissimi
Grazia di Michele e Platinette
a questa coppia non manca di certo la simpatia, il pezzo è Alghero
sembra di stare ad “Amici” 
Bianca Atzei Ciao Amore Mio
Anche questa sera si è posseduta dalla Ferreri, manca qualcosa a questa esibizione.
Alex Britti, Io mi fermo qui
La cover è molto bella, Alex si diverte ma è impreciso con la voce e questo a Sanremo conta
Finisce questo terzo televoto nel complesso meno convincente vincono i 
Dear Jack, ovvio
Ospite internazionale gli Spandau Ballet
gli abbiamo incontrati in sala stampa nel pomeriggio. Insieme da cinque un docufilm sulla loro reunion 
Un flashback pazzesco  e Tony Hadley è in formissima “vocalmente”.
Un superuomo per il loro prossimo tour in Italia, prima data 24 marzo a Milano. 

GRUPPO 4 Sanremo Cover, AIUTO!

Lorenzo Fragola, Una città per cantare
Questo ragazzo ha già vinto, il pubblico lo adora e queste è solo promozione. 
Il Volo, Ancora
di Claudio Mattone ed De Crescenzo, tre voci solidissime predestinate al successo.
Il momento più divertente della serata è l’entrata di  Arisa, anestetizzata da un antidolorifico non riesce 
a lanciare il pezzo di Annalisa, si ride.
Annalisa, Ti sento
Annalisa è bravissima il pezzo non ha bisogno di presentazioni. Di questa serata di cover faranno sicuramente un disco. Musicalmente il livello è molto alto. Come dicevamo ieri i cantanti ci sono mancano le canzoni in gara, questo il nostro parere. La stampa Ariston, applaude la performance standing ovation.
Lara Fabian, Sto Male
Incantevole voce, superlativa esecuzione da grande artista, Bravissima
risentitela la sua esecuzione online
 

GRUPPO 5 Sanremo Cover, AIUTO AUTO AUTO!

Queste ultime due interpretazioni sono state veramente notevoli
Sorprende il voto che premia Il Volo
Gianluca Grignani vedra vedrai 
Accompagnato da una bellissime coreografia di meduse danzanti, un momento molto onirico
bravo gianluca. 
Ninazilli, Se bruciasse la città
Vestita da Eroina dei nostri giorni canta divertita una brano perfetto per lei
Malika Ayane
Canta con l’apparecchio ai denti, e lo fa molto bene
Anche qui un bellissima interpretazione di Vivere di Vasco Rossi.
Marco Masini
Sarà per te, di Francesco Nuti, dedicata a lui. Emotivamente intesa 
Sarà lui a vincere il gruppo
Sono le 12:30 e manca ancora molto alla chiusura delle serata. 
Fra i cinque vincitori di gruppo, grazie al televoto viene indetto un nuovo premio, il Fiore COVER, un nuovo fiore creato appositamente a Sanremo
Sono le 1:05
e Vince il nostro NEK, il nostro preferito