Lo showman nella serata inaugurale del Festival compirà il primo passo del suo sempre più probabile ritorno sulla tv pubblica

Ad una settimana dall’inizio del Festival di Sanremo, al via martedì 6 febbraio su Rai1, arriva il colpo a sorpresa: Fiorello sarà ospite della prima serata delle kermesse diretta e condotta da Claudio Baglioni. Ad annunciarlo è stato lo stesso showman nel corso del primo appuntamento di L’ora del Rosario, il suo nuovo programma quotidiano su Radio Deejay.

L’ospitata di Fiorello al teatro Ariston sembra essere un indizio del suo possibile ritorno in Rai. Dopo anni di indiscrezioni, dichiarazioni, passi in avanti, passi indietro e ansie da prestazione ostentate, è probabile che l’ex mattatore del Karaoke torni alla guida di uno show tutto suo, su impronta dei varietà di cui è stato protagonista assoluto negli anni Duemila (con riscontro di pubblica e critica praticamente unanime).

Merito, evidentemente, dell’opera di convincimento da parte del direttore generale della Rai, Mario Orfeo, che in questi mesi gli ha dimostrato vicinanza, in pubblico e in privato.
Tornando al Festival, la presenza di Fiorello rappresenta – con certezza granitica – una spinta molto importante per quanto riguarda i dati Auditel della kermesse. Le aspettative di ascolti, del resto, per questa edizione non sono mai state particolarmente positive, considerando il cast (sulla carta) antitelevisivo messo insieme. Sul palco dell’Ariston, infatti, insieme a Baglioni ci saranno l’attore Pierfrancesco Favino (al debutto da conduttore tv) e la showgirl Michelle Hunziker, che, pur con tanti anni di tv alle spalle, finora non ha mai affrontato in solitaria la conduzione (e ci sarà un motivo).

A ciò si aggiungano le scelte compiute per il DopoFestival, che sarà guidato da un altro attore, Edoardo Leo, non certamente habitué del piccolo schermo (in passato, in realtà, ha già condotto un evento musicale trasmesso in diretta, ossia il Concertone del Primo maggio 2014) e ricco di personaggi che con la tv poco hanno avuto a che fare finora.
Insomma, Fiorello non può che far bene a questo Festival.